Video shock dell'Isis: un bambino uccide i prigionieri

martedì 13 gennaio, 2015

ANCONA, 13 GENNAIO 2015 – Un bambino, di dieci anni al massimo, armato con un fucile quasi più grande di lui, che spara a due uomini imprigionati, inginocchiati , le mani legate, e le spalle rivolte a colui che sta per ucciderli. Questo è quanto mostra il video dell’Isis rilasciato qualche ora fa in rete. Il contenuto dell’inquietante ripresa era stato annunciato in anteprima da Rita Katz, direttrice di Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web, che ha accompagnato la segnalazione con un commento molto esplicito: “L’Isis ha raggiunto un nuovo livello di depravazione morale: usano un bambino per giustiziare i loro prigionieri”. L’implicazione è chiara: umiliare chi è stato catturato dai jihadisti facendolo assassinare da qualcuno di così piccolo. Naturalmente, il video è anche una manifestazione evidente dell’indottrinamento che viene praticato sui seguaci del gruppo sin dall’infanzia. [MORE]

I due uomini giustiziati erano due agenti russi che hanno confessato di far parte dell’Fsb, un organo dei servizi segreti preposto al monitoraggio delle azioni dei jihadisti. Prima di dar loro il colpo di grazia, l’uomo che accompagna il bambino pronuncia la loro sentenza di morte, citando il Corano e accusandoli di spionaggio. Al termine dell’esecuzione, il bambino esulta “Ho ucciso gli infedeli, diventerò un mujahed”.

Resta da determinare se il video sia completamente autentico o no: rimane sospetto, in particolare, l’appello di uno dei due russi ai compagni dei servizi segreti, a cui implora “pentitevi”.

(foto: cronacaoverpress.it)

Sara Svolacchia

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