Video hard sui social e ragazza, nel Salento, rischia licenziamento
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
LECCE, 7 NOVEMBRE - Un video hard ripreso con uno smartphone e poi sfuggito ad ogni controllo finendo per diventare virale su chat e social, ha gettato nello sconforto la ragazza protagonista delle immagini - una giovane salentina - e ora potrebbero costarle la perdita del posto di lavoro. La donna, dipendente di un noto centro sportivo nell'hinterland di Lecce, si e' rivolta alla polizia postale e allo "Sportello dei diritti" per essere tutelata dopo che le sarebbe stato preannunciato il licenziamento a causa dell'imbarazzo creato all'azienda dalla diffusione del video, dovuta, secondo quanto e' dato sapere, ad una leggerezza non sua. Giovanni D'Agata, fondatore e presidente dello "Sportello dei diritti", sostiene che si tratta di "un caso come tanti, che ormai e' possibile leggere sulle cronache e che pero' riguarda anche la vita di chi ingenuamente si fa riprendere pensando che quelle immagini rimarranno assolutamente segrete e che poi, anche per colpa di un'infinita platea di curiosi, si ritrova nella memoria dei dispositivi di una miriade di sconosciuti che ti diffamano, cercano di contattarti, ma trovano comunque un muro nella dignita' della persona offesa". Perche', in questa situazione, come sottolinea lo stesso D'Agata, la ragazza coinvolta "e' una vittima", ma anche "pronta a combattere per difendere il proprio onore e cercare di far perseguire chiunque condivida il video e la diffama". Giovanni D'Agata mette in guardia "chiunque persevererà' nell'attività' di condivisione del video" che potra' essere individuato con tutte le conseguenze giuridiche del caso anche in tema di violazione del diritto alla privacy della malcapitata. "Siamo pronti, infatti, attraverso il nostro staff di legali e consulenti tecnici - conclude Giovanni D'Agata - ad intraprendere ogni ulteriore iniziativa utile per la massima tutela della ragazza".