ADRO - Arriva oggi la decisione del giudice civile riguardo alle vicende che hanno interessato la scuola di Adro. La scuola è tempestata di simbolo leghisti, riprodotti circa 700 volte. Il tribunale di Brescia ha decretato che i simboli che compaiono su banchi, finestre e tappeti ,vengano rimossi e che venga esposta la Bandiera della repubblica Italiana e quella Europea.[MORE]
La scuola leghista era stata messa sotto accusa lo scorso 11 ottobre quando la Cgil di Brescia aveva presentato un ricorso per discriminazione contro il Comune di Adro, il ministero dell’istruzione e l’istituto comprensivo di Adro. Dal comune si è cercato di far passare il simbolo come “un’ antichissima immagine indoeuropea, a valenza culturale anche locale, e quindi neutrale rispetto alle esigenze di parità di trattamento”.
Sul fatto è intervenuto il consigliere regionale Civati: “Con i suoi 700 simboli spalmati su ogni oggetto e arredo della scuola il Carroccio ha fatto perdere tempo e distolto l'attenzione, come spesso fa, vedi le proposte sui cartelli stradali in dialetto, da problemi veri e ben più drammatici, come i pesanti tagli alla scuola pubblica decisi anche da Lega Nord, al governo del Paese. Il tribunale ha condannato il Comune ha cancellare tutti i simboli.
Il Comune rappresenta tutti i cittadini, ma la stupidata dei 700 simboli è stata voluta solo da alcuni: è giusto quindi che le spese siano addebitate al sindaco e a chi ha sottoscritto la scelta”.
Il paese è già tristemente famoso per un’altra vicenda scolastica: quella della mensa negata ai bambini di famiglie impossibilitate a pagare.
foto:domenicovalente.wordpress.com
