Vertice Italia-Francia, Macron a Gentiloni: "Vinciamo insieme"

Claudio Canzone
Condividi:
Vertice Italia-Francia, Macron a Gentiloni: "Vinciamo insieme"
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

LIONE, 28 SETTEMBRE - Erano numerose e complesse le questioni sul tavolo dell’annuale vertice italo-francese di Lione, il trentaquattresimo della storia e il primo tra il presidente Emmanuel Macron e il premier Paolo Gentiloni. La più spinosa era senza dubbio quella del contenzioso tra Fincantieri e il gruppo Stx, risolta con un accordo che i due leader hanno definito molto soddisfacente per entrambi. Intesa e non battaglia, dunque, come si evince dalle parole del capo di Stato francese: “L’Europa ha perso troppo tempo in guerre civili, economiche e commerciali tra i suoi membri, guerre che devono finire per potersi proiettare con forza sul mercato mondiale”. [MORE]

Sul tavolo anche la necessità di tracciare una nuova rotta tra Roma e Parigi, dopo le elezioni in Germania e all’indomani del discorso sulla rifondazione dell’Europa pronunciato da Macron nel grande anfiteatro della Sorbona. Un discorso che Gentiloni ha così commentato: “Le ambizioni europeiste del presidente francese vanno condivise pienamente, perché in futuro non avremo altre occasioni per portarle avanti. E questo è il momento ideale: in molti Paesi abbiamo sconfitto le forze anti-europeiste, abbiamo retto piuttosto bene all’uscita della Gran Bretagna e nell'Eurozona c'è finalmente una ripresa economica".

Una condivisione di vedute, quella tra il nostro Paese e la Francia, che si realizzerà nei prossimi mesi. All’orizzonte altre sfide che ci riguardano da vicino, quale - per esempio - la questione migratoria. Riprendendo quanto annunciato due giorni fa da Macron, anche Gentiloni ha auspicato la creazione di un ufficio europeo per il diritto d'asilo e soprattutto "l'omologazione delle regole per accordarlo in ogni Paese dell'Unione". I due hanno anche chiesto un maggiore investimento per l’integrazione dei migranti accolti in Europa.

Macron e Gentiloni hanno poi discusso di Libia, invocando un maggior impegno dell’Onu nel Paese nord-africano. “Dobbiamo stabilizzare la Libia e organizzare elezioni al più presto, ma è altrettanto necessario controllare le sue coste affinché non arrivino da Siria e Iraq gruppi terroristici”, ha detto Macron. Gentiloni ha invece annunciato che, per ridurre l’ondata migratoria, “ci siamo messi d’accordo per una maggiore cooperazione militare nel Sahel, ossia nel Ciad e nel Niger, per fermare i rifugiati a casa loro”.

Per farlo svolgere sotto i migliori auspici, il vertice è cominciato al Museo delle Confluenze di Lione, nome altamente simbolico, con la visita a una mostra sulla nascita del cinema. Alla fine della conferenza stampa Macron ha dichiarato che "la lunga storia di cooperazione tra nostri i due Paesi è fondamentale per far avanzare l'Europa". Per Gentiloni, invece, "le nostre radici culturali comuni provengono dal nostro comune destino e il compito di noi leader è quello di alimentarlo". Il vertice si è concluso al ristorante stellato "Têtedoie", dove Macron ha fatto scoprire ai suoi ospiti italiani le meraviglie della cucina lionese.

Claudio Canzone

Fonte foto: ilfattoquotidiano.it

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Claudio Canzone

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
Politica.