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CARACAS, 11 DICEMBRE - In vista delle elezioni del 2018, Nicolas Maduro incassa un altro punto a favore, stravincendo nel voto di ieri alle Comunali. Risultato scontato, dal momento che i tre partiti dell’opposizione hanno boicottato il voto per presunti brogli: ma è proprio per questa ragione che in Venezuela si aprono nuovi scenari. Maduro ha infatti dichiarato che questi partiti non potranno prendere parte alle elezioni del prossimo anno. Solo quelli che hanno partecipato al voto per i sindaci potranno correre per la presidenza. [MORE]
Nel voto di ieri, con la strada praticamente spianata, il Chavismo si è aggiudicato più di 300 dei 335 posti in palio, inclusi 20 capoluoghi regionali su un totale di 23. Il partito al governo ha conquistato il governatorato di Zulia, aggiungendolo ai 19 che aveva già conquistato nelle elezioni dello scorso 15 ottobre. La partecipazione è stata del 47,3% (9,1 milioni di elettori). Maduro ha fatto sapere che i partiti dell’opposizione sono “scomparsi dalla mappa politica” e ha poi ha aggiunto: “Un partito che oggi non si è presentato e ha chiesto il boicottaggio del voto non può più partecipare alle elezioni”.
L’esclusione annunciata include - tra gli altri - i gruppi di Henrique Capriles e Leopoldo Lopez. La leader dell’opposizione, María Corina Machado, ha dichiarato che le Comunali “sono nulle, perché organizzate da un potere elettorale fraudolento in un territorio occupato militarmente”. “Per porre fine a questo regime - ha continuato - dobbiamo porre un limite al suo programma, pieno di inganni e truffe che mirano solo a rafforzarne il potere. Noi dell’opposizione dobbiamo avanzare per la nostra strada”.
Claudio Canzone
Fonte foto: panamapost.it