Venezuela, Maduro respinge ultimatum francese. Trump: "Uso della forza è un'opzione"

CARACAS, 4 FEBBRAIO - Nicolas Maduro ha respinto nella serata di ieri l'ultimatum di diversi Paesi europei, primo fra tutti la Francia, che gli intimavano di organizzare nuove elezioni presidenziali. In un’intervista rilasciata al canale televisivo spagnolo La Sexta, Maduro ha detto che non mostrerà “codardia di fronte a pressioni”.

“Se entro questa notte Nicolas Maduro non si sarà impegnato a convocare elezioni presidenziali, considereremo Guaidó come presidente legittimo del Venezuela”, aveva detto ieri il ministro francese per gli Affari Europei, Nathalie Loiseau. Il presidente venezuelano si era detto subito pronto alla convocazione di nuove elezioni, salvo poi tirarsi indietro. La Loiseau ha definito il comportamento di Maduro “una farsa”.

Intanto, nuovi attacchi a Maduro arrivano dagli Stati Uniti. Donald Trump ha definito l’intervento americano in Venezuela tramite l’uso della forza “un’opzione”. Il presidente statunitense ha poi rivelato di aver rifiutato di incontrare Nicolas Maduro nei mesi scorsi, “viste le cose terribili che stavano accadendo in Venezuela”. “Era il Paese più ricco in quell'area del mondo e ora guardate la povertà, l’angoscia, il crimine e tutto quello che vi accade”, ha detto Trump. 

Claudio Canzone

Fonte foto: ansa.it