Venezia, marito uccide la moglie a coltellate e chiama la Polizia: “Ho fatto una cavolata”
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VENEZIA, 22 FEBBRAIO – Ammazzata a coltellate dal marito. Il grave fatto di sangue è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì 22 febbraio, in un appartamento di Marghera (Venezia).
Ennesima lite in famiglia che finisce in tragedia: è notte fonda, tra moglie e marito scoppia un acceso diverbio e l’uomo, di 43 anni, si scaglia contro la sua consorte infliggendole svariate coltellate. Poi, dopo l’efferata aggressione, l’offender ha chiamato il 113 per ammettere le proprie responsabilità: “Ho fatto una cavolata”. E ha atteso l’arrivo della Polizia per essere arrestato.
La vittima, di 51 anni, è stata raggiunta da colpi di fendente al torace e da uno letale alla gola. All’arrivo della Polizia il corpo esanime della donna era sdraiato sul letto, in una pozza di sangue. L’uomo è stato arrestato e condotto in Questura per essere interrogato.
Vittima e aggressore erano entrambi incensurati e seguiti dal Centro di Salute Mentale della città. Stando a quanto si apprende nessuno dei due avrebbe avuto in passato atteggiamenti aggressivi o violenti, ma negli ultimi giorni le loro discussioni di coppia sarebbero aumentate.
Sul luogo dell’uxoricidio è intervenuta la Polizia Scientifica per svolgere le attività di rilievo e per individuare ogni elemento utile alle indagini volte ricostruire la dinamica dell’aggressione mortale. Riguardo il movente, stando a quanto dichiarato dall’autore, sarebbe attribuibile ad un “raptus”.
Luigi Cacciatori