Vaticano: l'arcivescovo Wesolowski, arrestato per pedofilia, rischia tra i 6 e i 7 anni di carcere
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ROMA, 24 SETTEMBRE 2014 – Padre Federico Lombardi, direttore della Stampa Vaticana, ha annunciato che Jozef Wesolowski, l’ex nunzio accusato di aver compiuto abusi sessuali su minori e di essere stato trovato in possesso di materiale pedopornografico, è attualmente agli arresti domiciliari all’interno dello Stato Vaticano.
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Wesolowski rischia fino a sette anni di carcere
L’arcivescovo polacco era già stato ridotto alla stato laicale dopo che gli era stata inflitta una condanna canonica di primo grado per abusi sessuali su minori. La sentenza riduceva le libertà di spostamento dell’ex nunzio e lo costringeva a restare a Roma, ma concedeva la possibilità di rimandare a dopo l’appello canonico la parte penale. Per decisione di Papa Francesco, la procedura è stata invece accelerata e Wesolowski è stato arrestato all’interno dello Stato Vaticano. "Al prelato - ha dichiarato padre Federico Lombardi - già condannato in prima istanza dalla Congregazione della Dottrina della Fede alla riduzione allo stato laicale al termine di un processo amministrativo penale canonico, sono stati notificati i capi di imputazione del procedimento penale avviato a suo carico per gravi fatti di abuso a danni di minori avvenuti nella Repubblica Dominicana".
La procedura istruttoria sul caso dell’ex nunzio potrebbe sicuramente richiedere alcuni mesi, quindi è molto probabile che Wesolowski, che sarà sottoposto a processo in base alle norme in vigore prima della riforma penale varata nel 2013, non verrà processato prima della fine di quest’anno o dell’inizio del prossimo. L’ex nunzio rischia una condanna che ammonterebbe ad almeno sei o sette anni di reclusione.
(foto www.wakeupnews.eu)
Elisa Lepone