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VARSAVIA, 12 NOVEMBRE 2013 - Sono partiti ieri i lavoro della Conferenza ONU sul clima, e proseguiranno fino al 22 novembre. Il summit vede impegnati più di 190 paesi, con l’obiettivo di raggiungere un accordo mondiale entro il 2015, sulla limitazione dei gas che producono l’effetto serra.
La temperatura mondiale potrebbe aumentare fino a 4,8 gradi centigradi entro la fine del secolo, se la comunità internazionale non prenderà provvedimenti seri a riguardo.
“Siamo in un momento cruciale per affrontare il cambiamento climatico”, ha detto pochi giorni fa al Financial Times Christiana Figueres, capo della sezione clima alle Nazioni Unite, “abbiamo ancora tempo e mezzi per limitare il riscaldamento globale ai due gradi Celsius concordati. Ma per soddisfare questo impegno internazionale, dobbiamo rispondere a ciò che la scienza ci sta dicendo”.
La scelta di Varsavia come sede della Conferenza non è stata, inoltre, un caso: la Polonia, che genera il 90% della propria energia dal carbone, è chiamata a seguire una linea più green. L’impegno è stato ufficialmente preso dal Ministro dell’Ambiente polacco, Marcin Korolec, chiamato a guidare i colloqui.
Altra questione sul banco, nelle prossime due settimane, sarà il Green Climate Fund, un meccanismo di finanziamento di 100 miliardi di dollari all’anno per aiutare le nazioni in via di sviluppo ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico.
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Foto: liquida.it
Dino Buonaiuto
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