Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 16 OTTOBRE 2015 - Il medico che diffonde informazioni non scientifiche sconsigliando le vaccinazioni potrebbe rischiare una 'punizione', dal richiamo da parte dell'Ordine fino alla radiazione dall'Albo. È l'ipotesi allo studio, secondo quanto si apprende, nel provvedimento,che dovrebbe arrivare a breve, per l'obbligo delle vaccinazioni a scuola.[MORE]
Il provvedimento è allo studio da parte del ministero della Salute. Per il medico 'infedele', che diffonde cioè informazioni che non hanno un fondamento scientifico circa la pericolosità dei vaccini, potrebbero dunque essere previste 'punizioni' di tipo deontologico e disciplinare, fatto salvo il reato penale nel caso in cui dovesse verificarsi un decesso riconducibile alla mancata vaccinazione.
In vista del Piano Vaccinale, di cui si sta discutendo proprio in questi giorni al Ministero della Salute, gli esperti del gruppo di lavoro ministeriale hanno intanto anticipato 10 principi guida, con punti innovativi quali 'etica e formazione'. Si indica tra l'latro che la vaccinologia faccia parte dei corsi universitari e venga inserita anche fra gli obiettivi della formazione continua per tutta l'area sanitaria.
Ha colto dunque nel segno la petizione che martedì, con più di 16mila firme, chiedeva al ministro della Salute Beatrice Lorenzin di rendere obbligatorie le vaccinazioni per chi va a scuola. Già ieri la risposta del ministero, per bocca del Direttore Generale alla Prevenzione Ranieri Guerra, il quale ha confermato che "si sta pensando a un'ordinanza" per condizionare l'iscrizione a scuola all'avvenuta vaccinazione.
In un momento in cui per le vaccinazioni si scende sotto la 'soglia-rischio' del 95%, lo Stato ha il dovere - ha detto in sostanza Guerra spiegando la filosofia dell'intervento - di proteggere la comunità scolastica: "Se non sei garantito dalla vaccinazione - ha precisato - non entri".