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Juventus Next Gen travolge il Crotone 4-1: mister Longo non cerca alibi (Video)

Nicola Cundò
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Juventus Next Gen travolge il Crotone 4-1: mister Longo non cerca alibi (Video)
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Juventus U23 travolge il Crotone 4-1: mister Longo non cerca alibi, “Dobbiamo crescere anche nelle ingiustizie”


Torino, 5 aprile 2025 – Una Juventus U23 cinica e spietata schianta il Crotone con un netto 4-1 allo stadio Juventus Training Center. Ma nonostante il passivo pesante, il tecnico del Crotone, mister Longo, nel post gara non punta il dito sugli episodi arbitrali: “Dobbiamo essere più forti anche degli elementi esterni”.


L’inizio della gara aveva fatto ben sperare per i calabresi: “L’impatto della mia squadra è stato devastante – ha dichiarato mister Longo ai microfoni – Nei primi 25 minuti abbiamo dominato, creato tre occasioni nette e tirato due volte fuori dallo specchio. Poi il rigore ha spezzato l’equilibrio e ci ha destabilizzati”.


Un Crotone che non molla: “Anche in 10 ci abbiamo provato”


Dopo l’espulsione, il Crotone ha dovuto gestire l’inferiorità numerica, ma l’atteggiamento non è mai venuto meno: “Abbiamo riorganizzato il centrocampo, provato a riaprire la gara in tutti i modi. I dati parlano chiaro: abbiamo calciato in porta più della Juventus e chiuso con 8 calci d’angolo a 2. Questo dimostra che non abbiamo mai smesso di crederci”, ha sottolineato Longo.


Nonostante tutto, il tecnico non si nasconde dietro gli episodi: “Sì, c’è stata una decisione molto discutibile, ma non voglio aggrapparmi agli alibi. Il nostro percorso passa anche attraverso le difficoltà. Dobbiamo imparare a giocare contro le ingiustizie, perché nel calcio ci saranno ancora ostacoli del genere”.


Pressione alta, poi il blackout emotivo


Sotto il profilo tattico, Longo analizza così il blackout emotivo: “Sul 2-0 abbiamo perso un po’ le nostre certezze. Troppo spesso abbiamo forzato la giocata, lasciandoci andare al gioco diretto, perdendo le nostre caratteristiche identitarie. Lavoreremo per non ripetere questi errori”.


Il tecnico ha però apprezzato lo sforzo mentale della squadra, anche in condizioni sfavorevoli: “Fino all’espulsione, non avevamo concesso nulla. Poi, pur in dieci, siamo riusciti a creare ancora. Questa squadra ha cuore e idee, ma deve crescere nella gestione dei momenti di difficoltà”.


Aspetto mentale e crescita: “Si è forti anche quando si perde”


Interrogato da un giornalista sull'aspetto mentale, Longo ha risposto con lucidità: “Ci si allena anche per affrontare le cadute. Abbiamo fatto un percorso importante, ma dobbiamo capire che si è forti anche nella sconfitta. Il nostro obiettivo è consolidare la nostra identità tattica anche sotto pressione”.


Il messaggio finale è chiaro: “Non cambia nulla nei nostri obiettivi. Martedì torneremo ad allenarci, consapevoli di cosa migliorare. Questa sconfitta ci deve far crescere”.



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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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