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PALERMO, 29 GIUGNO – La prima sezione civile della corte d’appello di Palermo ha decretato che lo Stato italiano dovrà risarcire oltre 17 milioni di euro ai 29 familiari delle vittime della strage di Ustica, avvenuta il 27 giugno 1980 che provocò la morte di 81 persone.[MORE]
La sentenza, depositata ieri, ha rigettando l'appello presentato dall’avvocatura dello Stato contro la sentenza di condanna emessa dal Tribunale civile di Palermo nel 2011. Secondo quanto stabilito dalla Corte, risulta che vi sia stato un depistaggio delle indagini svolte subito dopo il disastro aereo, escludendo l’ipotesi che il l’abbattimento del velivolo sia avvenuto a causa di un cedimento strutturale o per la deflagrazione di un ordigno a bordo.
La strage di Ustica ha avuto luogo il 27 giugno del 1980. L’aereo di linea Douglas DC-9-15 della compagnia aerea italiana Itavia, alle 20:08, decollò dall’aeroporto di Bologna diretto a Palermo dove non è mai atterrato. Alle ore 21:04, si persero i segnali radio del volo IH870, così, alle 21:25 il Comando del soccorso aereo di Martina Franca assunse la direzione delle operazioni di ricerca, allertando il 15esimo Stormo a Ciampino, sede degli elicotteri Sikorsky HH-3F del soccorso aereo. Solo alle prime luci dell'alba, un elicottero di soccorso individuò, a nord di Ustica, alcuni detriti in affioramento, confermando che il velivolo era precipitato nel mar Tirreno. Persero la vita tutte le 81 persone a bordo del velivolo. Sulla vicenda sono state considerate numerose ipotesi sulla causa che ha provocato la strage, come: la tesi di un coinvolgimento di aerei militari stranieri, in particolare libici e statunitensi, che avrebbe colpito per errore il DC-9 con un missile, è stata vagliata l’ipotesi di un cedimento strutturale, nonché, di un attentato terroristico. Secondo quest’ultima teoria un ordigno sarebbe stato posizionato a bordo dell’aereo, nella toilette, esplodendo durante il volo, ma tale ipotesi è stata esclusa poiché buona parte degli oblò del DC-9, malgrado l'esplosione, sono rimasti integri, ipotesi improbabile secondo i periti.
Il 27 giugno 2007, a Bologna, per commemorare le 81 vittime, è stato inaugurato il Museo per la Memoria di Ustica dove è conservato l'aereo così come fu ricostruito durante le indagini e Christian Boltanski, artista, ha disposto, intorno alla carcassa , 81 lampade pulsanti sospese sui resti dell'aereo ed 81 specchi neri, posti accanto alla passerella dove transitano i visitatori. Bisogna constatare che la strage di Ustica rappresenta un pagina contrassegnata da molteplici ombre per lo Stato italiano.
Immagine da: www.radioemiliaromagna.it
Caterina Apicella