Usa: Trump rimuove dall'incarico James Comey, direttore dell'Fbi
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WASHINGTON, 10 MAGGIO - "È essenziale trovare una nuova leadership nell'Fbi per ristabilire la fiducia del pubblico nella sua missione vitale". Con queste parole il presidente americano, Donald Trump, ha decretato la rimozione di James Comey dall'incarico di direttore dell'Fbi.[MORE]
Nella lettera ricevuta da Comey, Trump ha voluto far sapere che "pur apprezzando notevolmente il fatto che mi abbiate fatto sapere, in tre diverse occasioni, che non sono sotto inchiesta, non posso che concordare con il dipartimento di Giustizia: Lei non è in grado di guidare in modo efficace il bureau". L’ufficio stampa della Casa Bianca ha poi diramato la notizia che ''la ricerca di un nuovo direttore inizierà immediatamente''.
James Comey, avvocato statunitense, vice Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America durante la presidenza di George W. Bush, aveva ricevuto l’incarico di direttore del Federal Bureau of Investigation il 4 settembre 2013, dall’ex presidente Obama. Sembrerebbe che il cambiamento della leadership sia stato proposto dal vice ministro della Giustizia Rod Rosenstein e dal ministro della Giustizia Jeff Sessions.
Secondo alcuni esponenti democratici, Trump avrebbe deciso di licenziare Coney poiché impegnato nel Russiagate, cioè sull’indagine dei possibili legami fra la campagna elettorale di Trump ed il governo di Mosca. Intanto, non sono mancate le critiche contro la decisione di Donald Trump di porre in essere un cambiamento ai vertici del Bureau. Il senatore Burr, democratico, presidente della commissione intelligence del Senato Usa ha espresso preoccupazioni riguardo le “ragioni che hanno posto fine al mandato di Comey”. Anche il leader repubblicano sulle questioni di politica estera, militari e di intelligence, John McCain, ha espresso simili dubbi.
In passato, il licenziamento del direttore Fbi risale agli anni della presidenza Clinton. Ma , secondo i media locali, la decisione di Trump ricorda Richard Nixon, il quale per occultare lo scandalo Watergate, licenziò Archibald Cox, che stava indagando sulla vicenda ed era vicino alla verità.
Immagine da: nbcnews.com
Caterina Apicella