Usa, Trump all'Onu: "Se la Corea del Nord attacca la distruggeremo"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NEW YORK, 19 SETTEMBRE - Oggi, è un "Grande giorno alle Nazioni Unite - stanno accadendo molte cose buone e alcune complicate. Noi abbiamo un ottimo team. Grande discorso alle 10:00 A.M.", (le 16:00 in Italia, ndr). Con questo tweet sul suo account ufficiale Donald Trump ha annunciato il suo arrivo alla seconda giornata del grande summit della politica internazionale, che si è aperta ieri al Palazzo di vetro in occasione della 72ma Assemblea generale dell'Onu. [MORE]
Big day at the United Nations - many good things, and some tricky ones, happening. We have a great team. Big speech at 10:00 A.M.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 19 settembre 2017
Il presidente americano è arrivato all'Onu accompagnato dalla First Lady Melania, dall'ambasciatrice Usa all'Onu Nikki Haley e dal capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly. Nel suo esordio al Palazzo di vetro non ha risparmiato alcune riflessioni sulla riforma delle Nazioni Unite. "Gli Stati Uniti sono impegnati a riformare l'Onu, nata su principi nobili ma con la burocrazia e la cattiva gestione che ne limitano il potenziale", ha sottolineato il presidente americano. "Nessun Paese – ha continuato – dovrebbe accollarsi un peso troppo grande". Un obiettivo, quello di riformare le Nazioni Unite, sul quale Trump ha assicurato di voler collaborare con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sostenendo il suo piano di riorganizzazione.
L’intervento di Trump ha ovviamente riguardato anche la situazione politica internazionale, prima fra tutte quella della Corea del Nord. "Dobbiamo rispettare le leggi e le culture, affrontando insieme coloro che ci minacciano con il terrore" ha detto, e "si tratta solo di un piccolo gruppo di regimi canaglie, che non rispettano i cittadini né i diritti sovrani". "La denuclearizzazione è l'unico futuro accettabile. Se ci attaccheranno non avremo altra scelta che distruggerli", ha affermato riguardo il regime di Kim Jong-un.
"È un oltraggio che ci siano Paesi che sostengono Pyongyang", ha aggiunto, sottolineando che "la Corea del Nord deve realizzare che la denuclearizzazione è l'unico futuro. Grazie a Mosca e Pechino per aver votato a favore delle nuove sanzioni in seno al consiglio di sicurezza dell'Onu", ha dichiarato Trump nonostante entrambi i Paesi siano contrari a qualsiasi soluzione armata contro Pyongyang.
Tra i temi toccati anche quello del terrorismo internazionale per cui "servono piani precisi” ha dichiarato il presidente Usa. È necessario esporre i Paesi che supportano gruppi come al-Qaeda, gli hezbollah, lo Stato islamico, i talebani". Ecco perché, ha spiegato Trump, "è stato necessario il rinnovo della missione militare in Afghanistan", approvata a fine agosto, nonché il mantenimento della presenza armata contro daesh in Siria e Iraq. "Il regime criminale di Bashar al-Assad ha persino impiegato le armi chimiche contro i civili". Quindi, in riferimento all'Isis: "Abbiamo ormai ottenuto significativi successi" nel cacciarlo dal Medio Oriente.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine hindustantimes.com)