Usa, Trump accusato di aver rivelato informazioni segrete sull'Isis ai russi
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WASHINGTON, 16 MAGGIO - Il Washington Post sostiene che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rivelato delle informazioni top secret a Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, e a Kislyak, ambasciatore di Mosca. Questo sarebbe avvenuto durante il loro incontro del dieci maggio alla Casa Bianca.[MORE]
“Esclusivo: Trump ha rivelato informazioni altamente classificate ai diplomatici russi nello studio ovale la scorsa settimana”. È questo l'annuncio lanciato ieri sera su Twitter dal Washington.
Secondo il quotidiano, queste informazioni che il presidente avrebbe rivelato, potrebbero “compromettere una fonte di intelligence cruciale sullo Stato Islamico”. Questa notizia arriverebbe appena dopo il licenziamento di James Comey, capo dell'Fbi che indagava sul Russiagate, i legami tra lo staff di Trump e la Russia durante le elezioni americane.
Le informazioni rivelate da parte del presidente, come rivela il Washington Post, sarebbero in codice, ovvero uno dei livelli di segretezza più alti, specificando di aver rilasciato “più informazioni all'ambasciatore russo di quanto condiviso con i nostri alleati”.
“Trump ha illustrato i dettagli delle minacce dello Stato Islamico connesse con l'utilizzo di laptop sugli aerei. Discutere di simili materie con un avversario sarebbe illegale”, continua il quotidiano contro la Casa Bianca.
“Questa storia e' falsa. Il presidente ha discusso solo delle minacce comuni che entrambi i Paesi devono affrontare”, si è difesa la Casa Bianca attraverso il vice consigliere per la sicurezza nazionale, Dina Powell.
Ad aggravare le accuse da parte del Washington Post ci sarebbe però il fatto che le informazioni sono state fornite all'amministrazione di Trump da parte di alleati esteri.
Chiara Fossati
immagine da abcnews.it