Usa: dimenticato in cella, risarcito con 4 milioni di dollari
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SAN DIEGO, 01 AGOSTO 2013-Si sono dimenticati per quattro giorni di lui in una cella del carcere di San Diego, senza finestra, senza cibo né acqua. Questa situazione tanto assurda quanto drammatica ha visto protagonista, suo malgrado, Daniel Chong, 23 anni, studente universitario di ingegneria. Il giovane per questo incubo vissuto l'anno scorso ha chiesto e ottenuto un maxi-risarcimento di ben 4 milioni di dollari. «Pensavo di morire, avevo le allucinazioni - ha raccontato il ragazzo -. Ho dovuto bere la mia urina, alla fine ho perso 7 chili».
Dopo il rilascio i medici riscontrarono un grave stato di disidratazione, insufficienza renale, crampi ed esofago perforato. Lo studente era stato fermato in un raid della Dea (Drug Enforcement Administration, l'agenzia federale antidroga statunitense) e poi giudicato estraneo alla vicenda.
Nessun provvedimento è stato preso nei confronti degli agenti "smemorati". La Dea ha introdotto norme di detenzione nazionali che prevedono l'obbligo di ispezioni giornaliere nelle celle e l'installazione di telecamere. [MORE]
Davide Scaglione