Usa, poliziotto uccide giovane afroamericano: scontri e arresti a Milwaukee
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MILWAUKEE, 15 AGOSTO - Notte di proteste a Milwaukee, per il secondo giorno consecutivo, dopo l’uccisione di Sylville Smith, un ragazzo afroamericano di 23 anni, da parte di un poliziotto. Nell’episodio, due agenti hanno fermato un’auto sospetta con a bordo due ragazzi che hanno tentato di scappare: uno dei due è stato fermato ed è tutt’ora sotto custodia della polizia. L’altro fuggitivo è stato inseguito e, secondo quanto ha documentato la telecamera che aveva addosso il poliziotto, impugnava una pistola semiautomatica rubata in una precedente rapina. L’inseguimento si è concluso con la morte del giovane, ucciso dall’agente a colpi di pistola. [MORE]
Negli scontri tra i 150 dimostranti e la polizia in tenuta antisommossa, una persona è rimasta ferita ed è stata soccorsa dalla polizia con un mezzo blindato e portata in ospedale. La polizia ha riportato su Twitter spari in tre zone della città, ma finora non ci sono notizie di altri feriti, né di episodi di vandalismo e distruzione che avevano caratterizzato la notte tra sabato e domenica.
Il governatore del Wisconsin, Scott Walker, ha chiesto l'intervento della Guardia nazionale mentre il sindaco, Tom Barrett, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto un appello alle famiglie dei manifestanti: "Se volete bene ai vostri figli, alle vostre figlie, ai vostri nipoti, dite loro di tenersi a distanza dalla zona, la situazione è molto instabile". Lo stesso Barrett ha poi precisato che la Guardia nazionale resta in attesa, "pronta a intervenire solo se la polizia lo riterrà necessario."
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine bbc.com)