USA: polizia uccide un ragazzo afroamericano disarmato scambiandolo per un ladro

mercoledì 18 settembre, 2013

CHARLOTTE (NORTH CAROLINA), 18 SETTEMBRE 2013- Jonathan Ferrell, giocatore di football afroamericano ventiquattrenne, è stato ucciso dalla polizia con dieci colpi di pistola perchè scambiato per un ladro.

Il giovane, dopo essere finito in un burrone con la sua automobile nei pressi di Charlotte, sarebbe riuscito ad uscire dall'auto rompendo il parabrezza e a raggiungere una casa vicina per chiedere aiuto. Qui, all'incirca alle 2:30 del mattino, avrebbe iniziato a bussare disperatamente alla porta della casa in cerca di soccorso.[MORE]

La proprietaria dell'abitazione, soaventata e convinta di avere a che fare con un ladro, avrebbe allertato la polizia locale. Jonathan, alla vista dei tre agenti delle forze dell'ordine giunti sul posto, avrebbe iniziato a correre verso di loro confuso e disorientato, probabilmente a causa dei postumi dell'incidente d'auto.

Gli agenti, dopo aver provato a stordire il giovane con l'ausilio della pistola elettrica, gli avrebbero esploso contro dodici colpi d'arma da fuoco, dieci dei quali hanno centrato il bersaglio, uccidendo immediatamente il ragazzo.

La tragedia, a poco più di un anno dall'omicidio di Trayvon Martin, dicissettenne afroamericano uscito da casa della fidanzata per comprare dei dolci e lì ucciso da un vigilante di quartiere che lo aveva giudicato "un tipo losco" , ha suscitato un immenso clamore e fatto mobilitare numerose associazioni di afroamericani.

"Ogni giorno, in questo Paese - ha dichiarato Kojo Nantambu, della National Association for the Advancement of Coloured People - un afroamericano può essere ucciso senza motivo dalle persone che dovrebbero proteggerlo".

(fonte AGI)
(foto www.eurweb.com)

Elisa Lepone

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