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ROMA, 1 NOVEMBRE - Sono stati trovati su internet dei manifesti commemorativi, foto della strage di ieri avvenuta a New York e fotomontaggi nei quali viene rappresentata la Statua della Liberà bruciare nelle fiamme, pubblicate da jihadisti con l’intento di inneggiare all’attentato di New York.
Rukmini Callimachi, corrispondente del New York Times che si occupa di terrorismo, ha condiviso sul suo profilo twitter alcune di queste foto, riportando insieme ad esse alcuni messaggi che i simpatizzanti della jihad sembrerebbero essersi scambiati su Telegram, scherzando sulle vittime dell’attentato e sul numero dei morti definito “basso”.
Erano le 15,05 quando un pick-up è entrato in una pista ciclabile a New York travolgendo un gruppo di persone, ciclisti e passanti, uccidendone otto. A guidare il veicolo mortale sembra essere stato un ragazzo di 29 anni originario dell'Uzbekistan, residente in America dal 2010 e munito di greencard, con moglie e figli ed un lavoro come conducente presso la compagnia Uber. La ragione di tale gesto sembra sia stata la sua fede verso lo Stato Islamico, anche se (come testimoniato da Uber) il giovane non sembrava manifestare strani comportamenti che potessero collegarlo a possibili azioni terroristiche.[MORE]
Fonte immagine: www.articolotre.com
Alessio De Angelis