Usa, cancellato evento con giornalista di Breibart dopo le polemiche su un video
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CROTONE, 21 FEBBRAIO 2017 - E' ancora bufera su Milo Yiannopoulos, una delle penne di spicco del sito di ultra-destra Breitbart News, dopo la diffusione di un video in cui il giornalista scherza sulla pedofilia, prendendone le difese. [MORE]
La Conferenza per l'Azione Politica Conservatrice (CPAC) ha ritirato l'invito al giornalista greco-americano. Alla manifestazione è previsto anche l'intervento del presidente americano Donal Trump, per la giornata di Venerdì.
"A causa della pubblicazione di un video offensivo nelle ultime 24 ore che approva la pedofilia, l'Unione Conservatrice Statunitense (Acu) ha deciso di annullare l'invito", si legge in un comunicato diffuso da Matt Schlapp, presidente del gruppo che organizza l'evento.
La CPAC si terrà dal 22 al 25 febbraio nel Maryland, vicino a Washington. Alla manifestazione della destra conservatrice parteciperanno Trump e numerosi suoi collaboratori: il vicepresidente Mike Pence, il capo di gabinetto, Rience Priebus, il senatore texano, Ted Cruz, e il governatore di Wisconsin, Scott Walker.
Tra gli invitati anche Steve Bannon, attuale capo della strategia della Casa Bianca e a lungo alla guida propri del sito Breibart News, dove Yiannopoulos lavora.
La polemica sul giornalista è scoppiata dopo la diffusione in rete di un video in cui Yiannopoulos scherza su un incontro sessuale avuto quando era adolescente con un sacerdote cattolico e, successivamente, minimizza la gravità degli abusi sui minori.
A nulla sono valse le spiegazioni di Yiannopoulos su Facebook: "Non difendo la pedofilia. Punto", ha assicurato, definendolo un crimine "disgustoso". Il giornalista ha affermato che gli spezzoni della registrazione sono stati "selezionati", suggerendo che si tratti di una manovra dell'establishment repubblicano per screditarlo.
Yiannopoulos è uno dei volti più noti della "alternative right" americana. Gay, cattolico e ultraconservatore, è diventato uno dei più accesi sostenitori di Trump.
Daniele Basili
immagine da thetab.com