Us Catanzaro - Abramo: "Cosentino superi, anche con il nostro aiuto, questa fase di scoraggiamento"
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Us Catanzaro - Abramo: "Cosentino superi, anche con il nostro aiuto, questa fase di scoraggiamento"

mercoledì 9 settembre, 2015

Pubblichiamo il testo integrale della nota diramata dal sindaco Sergio Abramo:
CATANZARO, 09 SETTEMBRE 2015 - “Le contestazioni dei tifosi nei confronti di presidenti o allenatori non costituiscono una novità, soprattutto quando il responso del campo è negativo. Si può dire che fanno parte del gioco. E’ però giusto non dimenticare il notevole sforzo finanziario prodotto in questi anni dal presidente Cosentino per riportare il Catanzaro nei campionati superiori, ma soprattutto per evitare che la gloriosa storia dell’Us finisse con il fallimento e la cancellazione dai campionati che contano.  [MORE]

E non bisogna nemmeno dimenticare che ci sono club blasonati, anche del nord, che sono finiti tra i dilettanti o nelle serie inferiori, pur potendo contare su un tessuto economico certamente non paragonabile a quello di Catanzaro. Al presidente bisogna dare atto di un impegno serio, concreto, coerente, tanto che oggi la società giallorossa può essere indicata come buon esempio di amministrazione e organizzazione.

Comprendo, pertanto, i momenti di amarezza e la stanchezza del presidente Cosentino al quale, però, voglio dire con chiarezza che la sua percezione di solitudine e di estraneità dal contesto cittadino non risponde pienamente alla realtà. La contestazione, sia pure non piacevole, purtroppo fa parte del mondo del calcio. Ne hanno fatto le spese, negli anni, anche presidenti come Moratti, Berlusconi, De Laurentis, Lotito.

Ma ricordo anche il grande affetto tributato al presidente Cosentino in occasione del suo arrivo a Catanzaro e della promozione in Lega Pro. Quanto al rapporto con le istituzioni, il presidente Cosentino ha sempre trovato nel sottoscritto e nell’Amministrazione comunale interlocutori attenti e sensibili. E’ troppo importante la funzione della squadra di calcio, sia sotto l’aspetto sociale, sia sotto quello economico e di promozione dell’immagine della città. L’impegno dell’Amministrazione, in questi anni, si è sviluppato essenzialmente su due terreni: la sensibilizzazione dell’imprenditoria locale e l’adeguamento strutturale dell’ormai vetusto stadio “Ceravolo”.

Ritengo che su entrambi i fronti, abbiamo fatto il nostro dovere. La sensibilizzazione dell’imprenditoria, condotta in prima persona, ha prodotto buoni risultati nella prima e nella seconda stagione, come lo stesso presidente Cosentino potrà, con la sua onestà intellettuale, testimoniare.

Purtroppo, l’aggravarsi della crisi economica e la drastica riduzione del fatturato, ha impedito a molte aziende di confermare anche quest’anno il generoso contributo offerto in passato.
C’è anche la necessità, a mio sommesso parere, di recuperare un dialogo più diretto tra l’Us e il mondo imprenditoriale in maniera da superare eventuali incomprensioni e studiare tutti assieme le formule più opportune perché nel prossimo futuro possa venire nuova linfa vitale dagli imprenditori, anche attraverso una più incisiva azione di marketing da parte del club giallorosso.

Sull’adeguamento dello stadio “Ceravolo” si è detto e si è scritto tanto, anche troppo. Io sottolineo solo un aspetto: non era facile, in una situazione di congiuntura economica che ha praticamente azzerato le possibilità di ottenere finanziamenti pubblici, recuperare la somma di cinque milioni di euro e non era facile portare avanti un progetto complesso che ha avuto bisogno di un numero infinito di approvazioni, oltre ad avere incontrato anche notevoli ostacoli di natura tecnica.

La verità è una sola. L’opera, nella sua globalità, dovrà essere consegnata come da contratto entro il prossimo 26 febbraio. Rinfocolare polemiche, ora che siamo vicini alla meta, non serve a nessuno. Tra qualche settimana sarà completato il campo B, indispensabile per le attività del settore giovanile e per gli allenamenti, mentre è stata già completata e consegnata la nuova biglietteria. Mi auguro sinceramente che i nuovi spogliatoi e i servizi della “palazzina” siano fruibili dall’Us nella parte finale del campionato, restituendo ai tifosi anche lo storico settore dei “distinti”.

Sono sicuro che il nostro amato Catanzaro riuscirà, in questa delicata stagione, a ottenere risultati dignitosi e a mantenere come minimo la categoria. Mi auguro anche che il presidente Cosentino superi, anche con il nostro sostegno e il nostro aiuto, questa difficile fase di scoraggiamento, ritrovando le motivazioni che lo hanno portato a gettarsi generosamente nell’arena del calcio professionistico. Oggi non possiamo prevedere cosa ci riserverà il futuro, ma ai nostri impareggiabili tifosi posso dire che faremo di tutto perché il Catanzaro continui a tenere alto il nome della città nel panorama del calcio italiano”.


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