Uragano Matthew si rinforza e torna a categoria 4. 102 vittime

giovedì 6 ottobre, 2016

PORT-AU-PRINCE, 06 Ottobre - Ore di apprensione negli Stati Uniti d'America. L'uragano Matthew, che si è abbattuto sui Caraibi, ora punta minacciosamente verso la costa est americana. Haiti, la più colpita, conta i danni e i morti dopo il passaggio dell'uragano. 102 le vittime totali al momento, delle quali 98 solo nello stato di Port-au-Prince. Cause preponderanti delle morti sarebbero state le cadute di vegetazione e le inondazioni.

Prossimo obiettivo di Matthew: la Florida e tutta la costa est statunitense. Ciò che spaventa di più è il ritrovato vigore dell'uragano. Infatti, autorità statunitensi affermano che sia tornato in categoria 4 della sala Saffir - Simpson, con venti tra i 210 e il 240 km/h.

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Otto milioni solo in Florida. Questa la stima iniziale della popolazione coinvolta dal percorso di Matthew. Florida, North e South Carolina e Georgia sono interessate da massicci piani di evacuazione e non sulla costa, ma anche nell'entroterra. Movimento stimato di 3 milioni di persone. Il presidente Barack Obama ha dichiarato: "Scappate. Le case si possono ricostruire, le vite no".

Rick Scott, governatore della Florida, ha dichiarato che 1,5 milioni di persone verranno evacuate solo in Florida. In South Carolina già evacuate 1 milione di persone. Non c'è spazio per i convenevoli: "Evacuate o la tempesta vi ucciderà", ha perentoriamente dichiarato Scott. 1594 voli cancellati in tutti gli Stati Uniti, secondo FlightAware.com, fino a domani. Miami, Fort Lauderdale e Orlando in Florida gli aeroporti più colpiti dalle cancellazioni, che saliranno sempre secondo FlightAware.com

Haiti è stata già colpita dall'uragano, che ha spazzato via la costa caraibica con venti a 230 km/h. Sospese a tempo indeterminato le elezioni presidenziali che dovevano tenersi questa domenica. Gli Stati Uniti stanno inviando aiuti sull'isola caraibica. Impiegati 10 elicotteri dell'esercito USA, dopo la richiesta del governo locale. 32.000 gli sfollati stimati dalla onlus OXFAM tra Haiti e Repubblica Dominicana e alto è il rischio di contaminazione delle acque. Colpita anche Cuba, ma nessuna vittima dichiarata.

Leonardo Cristiano

immagine da: thenationalherald.com

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