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BOLOGNA, 17 MARZO 2012 – Il prof è troppo severo? E gli alunni dell'UniBo si rivolgono al garante dell'Alma Mater Paola Palazzo. Il rapporto 2011 (pubblicato anche sul sito ufficiale dell'Alma Mater) parla chiaro, in alcuni casi e per quanto riguarda alcuni professori si tratterebbe di “eccessivo rigore”. Un problema che diventa ancora più serio quando dall'altra parte si trovano laureandi a cui, magari, manca soltanto quel fatidico esame. [MORE]
Umiliazioni e fogli strappati, queste alcune delle lamentele presentate dagli studenti. Colpisce il caso di una studentessa che, dopo aver ripetuto un esame da pochi crediti per ben otto volte, denunciato il fatto alle autorità accademiche, si sarebbe sentita rispondere che “per essere promossa avrebbe dovuto meritare trenta”. Per concludere gli appelli che verrebbero fissati oltre il limite massimo per consegnare i documenti di laurea, fra cui il libretto. Infatti, commenta Palazzo, “fissare appelli dopo la scadenza del termine significa costringere molti studenti, ai quali magari manca solo un esame, a pagare le quote di contribuzione per un ulteriori anno accademico”.
Ma i problemi non finiscono qui, tra i problemi amministrativi anche la rilevazione di un'eccessiva differenza fra le regole che fanno riferimento ad ogni singola Facoltà. Difatti questa differenza risulterebbe un ostacolo alle risoluzioni proposte. E questa differenza è ciò che “massimamente infastidisce gli studenti e li disorienta” spiega il garante Paola Palazzo. Anche la sola consegna del libretto presenta modalità diverse tra Facoltà e Facoltà.
Cecilia Andrea Bacci
Fonte foto: www.unibo.it