Unesco: tre riserve naturali entrano nel patrimonio naturalistico mondiale
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SALERNO, 9 GIUGNO 2015 - Tre nuovi siti naturalistici italiani entrano a far parte da oggi nella Lista delle Riserve di Biosfera considerate uniche al mondo. Lo ha stabilito l'Unesco.
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Il Consiglio di coordinamento internazionale del programma Mab (Man and Biosphere) Unesco ha approvato all'unanimità l'iscrizione di tre nuovi siti naturalisti italiani nella Lista delle Riserve di Biosfera considerate uniche al mondo. I 3 siti naturalistici in questione sono: il Delta del Po, delle Alpi di Ledro e Judiciaria, dell'Appennino Tosco-Emiliano, riconoscendo in questo modo l'importanza ambientale e paesaggistica di queste meraviglie tutte italiane. Con queste ultime new entry, salgono a quota 13 le bellezze italiane presenti nell'elenco del patrimonio dell'Unesco. "E' la prima volta che l'Italia riesce ad iscrivere tre siti tutti insieme" sottolinea il curatore dei dossier, Pier Luigi Petrillo, che ha negoziato le candidature italiane. "In tutti questi tre casi - ha precisato il prof. Petrillo - l'Unesco ha evidenziato come sia possibile assicurare lo sviluppo economico di un territorio nel rispetto dell'ambiente e del suo ecosistema, puntando su pratiche agricole tradizionali e su produzioni tipiche come il Parmigiano Reggiano nell'Appennino Tosco-Emiliano". La prima proposta di candidatura presentata dai due enti parco Delta del Po (di Veneto ed Emilia Romagna) e dal parco dell'Appennino tosco emiliano, era stata presentata formalmente nel 2013 e sostenuta con forza oltre che dalle regioni interessate, anche dal Ministero dell'Ambiente e e dai Comuni sul territorio. Si tratta di un importante riconoscimento per l 'Italia oltre che per l'ambiente, la cultura l'agricoltura e le produzioni enogastronomiche di altissima qualità che rappresentano la ricchezza del Paese di questi nostri territori. "Le Riserve della Biosfera sono realtà uniche nel loro genere: non solo siti naturali che conservano e promuovono la biodiversità, ma anche modelli di gestione del territorio e di sviluppo sostenibile, nonché piattaforme che attuano collaborazioni a livello regionale e globale. Le riserve di biosfera dimostrano che produrre ricchezza rispettando gli ecosistemi é possibile: é questo un messaggio di speranza per lo sviluppo, l'occupazione e il futuro delle giovani generazioni, attualizzazione della green economy”, ha affermato il Sottosegretario al Ministero dell’ Ambiente Barbara Degani.
(foto:parks.it)
Filomena I. Gaudioso