Un dono prezioso per la Basilica: consegnato un defibrillatore durante il pellegrinaggio del 25 aprile


In occasione del tradizionale pellegrinaggio del 25 aprile, che quest’anno ha visto un eccezionale afflusso di pellegrini, la Basilica di Porto ha ricevuto un dono di inestimabile valore: un defibrillatore, indispensabile strumento salva-vita, consegnato dal dott. Roberto Iuliano, stimato professionista di Catanzaro, a nome del Lions Club e del Club San Giovanni. Il dispositivo è stato ufficialmente consegnato nelle mani dell'Arcivescovo, Mons. Claudio Maniago al termine della solenne Concelebrazione Eucaristica.
L’amministrazione della Basilica, in una nota, esprime un doveroso e sentito ringraziamento al dott. Iuliano e ai Club promotori per questo gesto di grande sensibilità e attenzione verso la salute e la sicurezza dei tanti pellegrini che ogni anno affluiscono a questo luogo sacro.
Un sincero ringraziamento è rivolto anche a tutte le istituzioni e associazioni che hanno contribuito alla riuscita del pellegrinaggio: alle Ferrovie della Calabria, che hanno garantito un servizio di trasporto efficiente per i pellegrini; al Comune di Gimigliano per il supporto logistico e organizzativo; all’Arma dei Carabinieri, sempre presente per assicurare ordine e sicurezza; e a tutte le associazioni di volontariato che, con la loro presenza operativa e discreta, hanno reso possibile una giornata di fede e di festa in piena serenità.
Il pellegrinaggio di quest’anno è stato anche l’occasione per rilanciare l’Associazione "Amici del Santuario di Porto", autentico braccio operativo del Consiglio di Amministrazione della Basilica. L'Associazione avrà il compito di supportare attivamente la gestione delle strutture e l'accoglienza dei pellegrini, svolgendo un ruolo sempre più centrale nella vita del Santuario.
Un particolare ringraziamento va infine alla Residenza Sanitaria Assistenziale "Madonna di Porto", retta dal dott. Vittorio Poggi, per il sostegno e la collaborazione offerti in questa importante giornata.
Il dono del defibrillatore, la rinnovata vitalità dell’Associazione e la grande partecipazione al pellegrinaggio confermano ancora una volta come la nostra Basilica sia non solo un centro di spiritualità, ma anche un luogo di accoglienza e di attenzione concreta verso la vita e il benessere delle persone.