Ufficializzato il programma amministrativo della coalizione a sostegno di Mimmo Lione
Politica Calabria

Ufficializzato il programma amministrativo della coalizione a sostegno di Mimmo Lione

sabato 14 aprile, 2012

Cassano (Cs) 14 aprile 2012 - La coalizione intera lo ha definito unanimemente un programma snello ma incisivo e, soprattutto, realizzabile. Nella piena consapevolezza di aver bene operato e programmato nei precedenti otto anni di governo, e di aver creato basi solide su cui fondare il futuro della città, facendo dimenticare gli anni bui della politica rissosa, oggi – con l’apporto di nuove sinergie – lUdC vuole dare vita ad un’amministrazione ancora più efficiente e capace di raccordarsi con gli enti sovracomunali e reperire fonti di finanziamento di opere che incidano sul piano infrastrutturale e favoriscano il definitivo decollo dell’economia locale che porti ad un più generale risultato importante in particolare nella crescita e nel miglioramento del tessuto sociale che compone la cittadina.


I principi e gli ideali che hanno contraddistinto gli anni passati e che ancor oggi contraddistinguono il modus operandi della neonata coalizione sono individuabili in:

- amore e attenzione per la propria cittadinanza e per il proprio territorio;
- rigore e serietà nella gestione della cosa pubblica;
- promozione delle politiche di genere e attuazione dei principi delle pari opportunità;
- instancabile attenzione al tessuto sociale della cittadina e alle sue esigenze.[MORE]

Ma questo non basta, e ne siamo consapevoli. Intendiamo, allargando la coalizione, dar vita ad un’amministrazione sempre più affidabile per i cittadini, ad una macchina comunale fondata sui principi di competenza, efficienza ed economicità di gestione.
Il programma amministrativo che qui viene presentato, riporta, da un lato, i lasciti di quanto rimane da realizzare (ma già approvato e programmato) nell’ultima parte dell’azione politico-amministrativa svolta dal 2004 al 2012 e, dall’altro, il progetto di gestione della città elaborato per i prossimi anni di governo dell’ente comunale. Vogliamo un’amministrazione comunale capace di dialogare ancora di più con i cittadini in tempo reale sfruttando le opportunità della rete ed in grado di fornire servizi in via telematica. Intendiamo valorizzare tutte le forme di democrazia partecipativa. Dopo aver lavorato maggiormente sulla quantità, per eliminare il gap prodotto dalle amministrazioni passate che hanno prodotto il dissesto, è arrivato il momento di lavorare sulla qualità per permettere alla cittadina di fare il vero salto di qualità che merita.
Nel segno di questa continuità (ma anche di rinnovamento necessario) il partito dell’Udc, supportato da due liste civiche, Buongoverno e Stabilità, si ripresenta alla città con il proprio candidato a sindaco, Mimmo Lione, sostenuto anche da altre forze politiche: il Popolo della Libertà (PdL) e le liste civiche La Bussola, Libera-mente Cassano e Alicorno.

Abbiamo riassunto il programma in 13 punti, sintetici ma chiari, per far capire meglio a cosa tende la coalizione per Mimmo Lione Sindaco:

1. PROGRAMMAZIONE GENERALE
2. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PRODUTTIVO
3. POLITICHE SOCIALI
4. PUBBLICA ISTRUZIONE
5. BENI CULTURALI E TURISMO
6. SICUREZZA E LEGALITÀ
7. FINANZE E TRIBUTI
8. INNOVAZIONE TECNOLOGICA
9. POLITICHE PRODUTTIVE, AGRICOLE E COMMERCIALI
10. TRASPORTI
11. LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
12. AMBIENTE
13. PROTEZIONE CIVILE
 

Mimmo Lione Sindaco PROGRAMMA AMMINISTRATIVO Un programma snello ma incisivo e, soprattutto,
realizzabile

IL PROGETTO
Il clima politico creatosi nell’ultima consiliatura, che ha visto le fore presenti protagoniste di
un confronto civile e di fattiva convergenza sui temi qualificanti dell’azione amministrativa,
ha portato l’UdC ad aprirsi alla collaborazione con altri partiti e con altri movimenti che
condividono i medesimi ideali, guardando nell’area del Partito Popolare Europeo.
Nella piena consapevolezza di aver bene operato e programmato nei precedenti otto anni di
governo, e di aver creato basi solide su cui fondare il futuro della città, facendo dimenticare
gli anni bui della politica rissosa, oggi – con l’apporto di nuove sinergie – l’UdC vuole dare
vita ad un’amministrazione ancora più efficiente e capace di raccordarsi con gli enti
sovracomunali e reperire fonti di finanziamento di opere che incidano sul piano
infrastrutturale e favoriscano il definitivo decollo dell’economia locale che porti ad un più
generale risultato importante in particolare nella crescita e nel miglioramento del tessuto
sociale che compone la cittadina.


I principi e gli ideali che hanno contraddistinto gli anni passati e che ancor oggi
contraddistinguono il modus operandi della neonata coalizione sono individuabili in:
- amore e attenzione per la propria cittadinanza e per il proprio territorio;
- rigore e serietà nella gestione della cosa pubblica;
- promozione delle politiche di genere e attuazione dei principi delle pari opportunità;
- instancabile attenzione al tessuto sociale della cittadina e alle sue esigenze.
Ma questo non basta, e ne siamo consapevoli. Intendiamo, allargando la coalizione, dar vita
ad un’amministrazione sempre più affidabile per i cittadini, ad una macchina comunale
fondata sui principi di competenza, efficienza ed economicità di gestione.
Il programma amministrativo che qui viene presentato, riporta, da un lato, i lasciti di quanto
rimane da realizzare (ma già approvato e programmato) nell’ultima parte dell’azione politicoamministrativa
svolta dal 2004 al 2012 e, dall’altro, il progetto di gestione della città
elaborato per i prossimi anni di governo dell’ente comunale. Vogliamo un’amministrazione
comunale capace di dialogare ancora di più con i cittadini in tempo reale sfruttando le
opportunità della rete ed in grado di fornire servizi in via telematica. Intendiamo valorizzare
tutte le forme di democrazia partecipativa. Dopo aver lavorato maggiormente sulla quantità,
per eliminare il gap prodotto dalle amministrazioni passate che hanno prodotto il dissesto, è

arrivato il momento di lavorare sulla qualità per permettere alla cittadina di fare il vero salto
di qualità che merita.
Nel segno di questa continuità (ma anche di rinnovamento necessario) il partito dell’Udc,
supportato da due liste civiche, Buongoverno e Stabilità, si ripresenta alla città con il proprio
candidato a sindaco, Mimmo Lione, sostenuto anche da altre forze politiche: il Popolo della
Libertà (PdL) e le liste civiche La Bussola, Libera-mente Cassano e Alicorno.
Abbiamo riassunto il programma in 13 punti, sintetici ma chiari, per far capire meglio a cosa
tende la coalizione per Mimmo Lione Sindaco.

1. PROGRAMMAZIONE GENERALE
Ogni obiettivo raggiunto in questi anni dall’amministrazione comunale è stato perseguito con
la collaborazione fattiva del personale di ruolo e non, che va quindi ringraziato per l’apporto
dato. In questi anni molti sono stati i percorsi di crescita e le modifiche all’interno
dell’apparato. Inoltre, sono stati stabilizzati i primi lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica
Utilità. Per i prossimi anni, l’organizzazione dei dipendenti di ruolo e dei precari (lsu – lpu)
comunali sarà orientata alla valorizzazione delle professionalità esistenti (con corsi di
qualificazione e riqualificazione che implicano una maggiore qualità dei servizi offerti,
efficienza ed efficacia) in una logica che riconosca i meriti di ogni lavoratore, affinché la PA
sia effettivamente al servizio dei cittadini.

2. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PRODUTTIVO
Il comune di Cassano All’Ionio è, deve e dovrà essere sempre un luogo per vivere e vivere
bene. Bisogna rafforzare il territorio attraverso un nuovo modello di sviluppo socioeconomico
per incrementare i risultati già raggiunti, creare maggiore occupazione: questa sarà
la sfida. Serve però un nuovo metodo, quello della valorizzazione dei beni, delle risorse e
delle competenze locali. Individuati i bisogni e le problematiche del territorio, si continuerà
ad agire sul fronte delle fonti di finanziamento. La nuova logica dello sviluppo impone di
ragionare su ampia scala senza appesantire il bilancio comunale come in passato. Bisognerà
perseguire una strategia che miri ad ottenere risorse attraverso la programmazione europea e
fondi come il FESR, FSE, FEAOG E SFOP e relative modalità di realizzazione
(programmazione regionale e nazionale: POR PON o QCS e Programmazione Negoziata:
Accordi di Programma Quadro; Patti Territoriali; Contratti d’Area; Contratti di Programma)
degli interventi per avere diritto alle risorse. Sarà necessario dunque esprimere strategie ed
interventi, tali da rispondere in un ottica sempre più “aziendalista” della macchina
amministrativa a criteri di efficienza e di efficacia. Una programmazione virtuosa, si nutre
però di una metodologia scientifica dell’esistente: la valutazione ex ante, in itinere ed ex post.
Per raggiungere tali obiettivi sarà però necessario proseguire nell’opera intrapresa di
interazione con i Comuni viciniori.
Negli ultimi anni la Città di Cassano è stata riportata al centro del dibattito locale attraverso
tutta una serie di azioni virtuose dopo moltissimi anni di isolamento.
In ogni caso, per favorire lo sviluppo si dovrà necessariamente valorizzare le tantissime
risorse a disposizione attuando politiche di realizzazione e concretezza.

3. POLITICHE SOCIALI
Il grado di civiltà di un paese si misura anche in base alle politiche attuate guardando alle
esigenze delle persone svantaggiate e che hanno bisogno di aiuto. Noi rilanciamo le proposte
per il sostegno alle fasce più deboli. Tenendo conto delle diverse modifiche a cui la società è
sottoposta (diminuzione di natalità e conseguente invecchiamento della popolazione, aumento
delle famiglie monoparentali, presenza di extracomunitari, cambiamento strutturale
Mimmo Lione Sindaco
dell’economia, e relativa necessità di creare uno sviluppo formativo per le diverse fasce di
lavoratori) continuano a far parte del nostro programma, come del resto negli ultimi anni:
- Attenzione e sostegno alle famiglie disagiate (misure di sostegno al reddito);
- Garanzie di pari opportunità ai soggetti più deboli;
- Iniziative e progetti atti a favorire l’integrazione nel mondo del lavoro di stranieri e disabili;
- Per quanto possibile eliminazione e superamento delle barriere architettoniche;
- Coordinamento dei servizi sociali con le strutture sanitarie;
- Migliore integrazione dei cittadini extra comunitari che vivono nella nostra Città.
- Favorire la nascita di centri di aggregativi e di svago per i giovani, in particolar modo dei
soggetti con disabilità e ragazzi stranieri.
Questo, in quanto, una politica di coesione sociale, di crescita sociale, deve sì essere raggiunta
attraverso l’utilizzo delle ricchezze naturali di cui il territorio è dotato, ma, in particolare,
devono essere le istituzioni ad indirizzare, fare formazione, determinare la crescita delle
risorse umane che gestiranno, in rete e/o in filiera le infrastrutture. Indirizzo e formazione che
permettano, successivamente, alle persone di immettersi nel mondo del lavoro, per essere
fonte di ulteriore sviluppo ed evitare migrazioni di massa verso altre regioni di Italia o di
Europa.

4. PUBBLICA ISTRUZIONE
Vogliamo favorire l’accesso alla formazione, ai saperi e alla cultura. Moltissimi sono stati gli
interventi di riqualificazione a favore di tutte le scuole del territorio. Inoltre ognuna di esse è
stata messa in sicurezza, come del resto tutti gli immobili comunali. Vogliamo, inoltre,
provvedere, per quanto possibile e nei limiti delle nostre competenze, all’abbattimento delle
barriere architettoniche, presenti negli istituti scolastici e cercare di rispondere ai principali
bisogni degli studenti con situazioni di disabilità.
Più di mezzo milione di euro sarà investito a breve per l’ammodernamento della scuola media
“Biagio Lanza” e dell’istituto comprensivo di Lauropoli “Giuseppe Troccoli”
Tuttavia, gli investimenti più grossi sono stati di natura immateriale, con una interazione
culturale e di collaborazione promossa tra l’Amministrazione Comunale, dirigenti scolastici,
docenti e, soprattutto studenti.

Vogliamo: METTERE IN RETE LE SCUOLE DEL TERRITORIO CASSANESE AL FINE
DI CREARE UNA SINERGIA TRA LE STESSE E L’ENTE LOCALE
, che possa
promuovere e sostenere un progetto educativo globale finalizzato alla crescita e allo sviluppo
della personalità degli alunni, compresi quelli con bisogni educativi speciali e quelli
provenienti da altre nazioni, nell’ottica di una scuola nuova altamente inclusiva, aperta al
territorio, alla comunità locale, ma anche globale. La scuola dell’autonomia si vuole
caratterizzare, ancora, come centro aggregante e di promozione culturale nel contesto
territoriale, quale fulcro di un sistema formativo complesso.
L’accordo tra istituzioni scolastiche e Comune si propone di predisporre le condizioni più
consone alla programmazione e alla realizzazione di un’offerta formativa:
- tesa all’innovazione e rispondente alle esigenze di sviluppo della comunità locale;
- finalizzata ad un uso ottimale, in termini di razionalità e qualificazione, delle risorse umane,
strutturali e finanziarie disponibili sul territorio;
- tesa a sviluppare e potenziare una reale autonomia delle istituzioni scolastiche.
Sarà necessario proseguire su questi percorsi per costruire una nuova Cassano.

5. BENI CULTURALI E TURISMO
È cosa nota a tutti la ricchezza del patrimonio storico e culturale del nostro territorio, che
rappresenta l’immagine della nostra comunità verso l’esterno, e che può divenire al tempo
stesso occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso una attuazione concreta.
Si dovrà proseguire nell’iter iniziato per l’inserimento della Sibaritide all’interno del

Patrimonio UNESCO con l’aiuto di Provincia e Regione. Ciò consentirebbe al territorio di
avere una vera svolta anche dal punto di vista occupazionale, limitando l’emigrazione di
giovani cervelli.
In questa direzione si può pensare anche ad:
- un piano di recupero costiero che si occupi dei villaggi di Marina di Sibari e dei Laghi di
Sibari;
- un piano spiaggia che permetta un’offerta qualificata di servizi balneari per gli utenti ed un
ritorno economico per le casse comunali (non solo per i concessionari);
- un articolato programma, da concordare con il Ministero dei Beni Culturali per
l’ottimizzazione della fruibilità del Parco Archeologico di Sibari, che preveda la realizzazione
del sottopasso di attraversamento della SS106 e nuovi percorsi fino al Museo;
- un piano di completamento e di utilizzo organico delle opere presenti sul territorio da
restituire all’uso dei cittadini.
Questo porterà ad una riqualificazione generale della fascia costiera intervenendo, soprattutto,
per recuperare Marina di Sibari ed i Laghi di Sibari utilizzando strategie innovative e lontane
da logiche antiche rivelatesi poco fruttuose.
In questi termini, l’elemento che può fare da conduttore al circuito turistico è l’acqua (Grotte,
Villaggi, Fontane, Terme, Scavi, Agricoltura, Sorgenti, Marina/Laghi di Sibari, Foce del Crati
/ dell’Eiano). Tutto ciò che è presente nel nostro territorio e che ad essa si rifà deve essere
inserito in un circuito turistico, in un circuito enogastronomico, in circuiti settoriali specifici
per creare lavoro. Il compito attuale delle istituzioni è: permettere alle persone di acquisire
delle professionalità adatte a sfruttare le potenzialità territoriali, farle proprie, e, ad un certo
punto, lasciarle crescere, senza soffocarle. Il perseguimento di questi obiettivi può portare
sicuramente a una qualificazione dei giovani, ad una eventuale riqualificazione delle persone
che hanno perduto il proprio lavoro. Noi abbiamo un sogno ma non vendiamo fumo: diffidate
da chi vi offre un lavoro bello e pronto. È davvero difficile. Chiedete, invece, progetti
realizzabili e non chimere mitologiche che esistono solo nelle favole.

6. SICUREZZA E LEGALITÀ
Il percorso, iniziato da lontano, di recupero costante della legalità, deve continuare ad essere
tema conduttore di ogni azione dell’amministrazione comunale. Quello che si è fatto non può
essere considerato esaustivo e concludente: l’amministrazione comunale dovrà promuovere
iniziative che favoriscano la cultura della legalità in sinergia con il mondo della scuola per
creare una cultura della legalità. La sicurezza della collettività e la salvaguardia della
vivibilità cittadina, rappresentano infatti, beni primari irrinunciabili che devono essere
garantiti attraverso l’impiego perentorio di tutti gli strumenti possibili, sia tradizionali, sia
innovativi, e, con una consapevole ed attiva partecipazione di tutte le forze cittadine.
L’imperativo oggi è far fronte comune contro ogni fenomeno di devianza criminale, creando
una politica per la sicurezza che sia organica, strutturale e incisiva nell’attività di
prevenzione/contrasto dei fenomeni criminosi e nella concreta tutela delle vittime di reato
soprattutto delle fasce più deboli.
Il lavoro di questi anni ha consentito ai cittadini di riappropriarsi dagli spazi pubblici
attraverso varie attività culturali di socializzazione realizzate anche di concerto con le varie
associazioni presenti sul territorio. Ma sul fronte direttamente della sicurezza crediamo che
accanto ai Protocolli di intesa tra Stato ed Istituzioni locali (Patto per la legalità e la sicurezza
della Sibaritide e del Pollino), debba essere attuato il “Piano di vigilanza di quartiere”
partendo dal potenziamento del corpo di Polizia Municipale, peraltro già in atto.
Sarà necessario creare una interazione tra le forze dell’ordine presenti sul territorio (Tenenza
dei Carabinieri e Guardia di Finanza di Sibari) si avrà l’obiettivo di:
- potenziare capillarmente il controllo del territorio;
- rafforzare la coesione all’interno del territorio.

L’Amministrazione provvederà a realizzare una serie di semplici provvedimenti che
completino tale piano tra cui:
- il monitoraggio in alcune zone con l’attivazione di telecamere attraverso i finanziamenti già
richiesti attraverso il Patto per la legalità della Sibaritide;
- realizzare eventi sportivi, artistici o culturali all’interno degli spazi pubblici.
Tutta l’azione del Comune, sarà svolta nel rispetto della legalità formale e sostanziale, in
coerenza ai principi della nostra Costituzione.
Vi dovrà essere rigore nelle funzioni di controllo che spettano al consiglio comunale, rispetto
delle regole ed efficienza.
In questa prospettiva si interverrà affinché si realizzi:
- miglioramento della comunicazione esterna dell’ente attraverso il potenziamento dell’ufficio
relazioni con il pubblico e dell’ufficio stampa;
- attivazione della comunicazione interna tra uffici al fine di evitare che le procedure vengano
bloccate o ritardate per inutili rimpalli di competenze;
-superamento della rigidità organizzativa con l’obiettivo di rendere gli uffici comunali
maggiormente duttili nei confronti delle esigenze dei cittadini e degli utenti dei servizi
comunali stessi.

7. FINANZE E TRIBUTI
Il punto-fiore all’occhiello, che fa da cornice a un più ampio e luminoso quadro
programmatico, in cui spiccano i tanti risultati raggiunti negli ultimi otto anni. Il risultato più
importante, senza ombra di dubbio, conseguito dall’amministrazione comunale uscente è stata
la normalizzazione dell’andamento economico e finanziario dell’ente: con un contributo
di euro 9.242.266,81 (ottenuti col Decreto Milleproroghe 2007) e con un ulteriore
stanziamento di euro 1.129.342,00 reperiti attraverso l’accensione di un mutuo integrativo a
totale carico del Ministero dell’Interno, e dunque senza oneri per le casse municipali, per un
totale di euro 10.371.568,81 che nell’ottobre 2010 si è finalmente potuto chiudere
l’angoscioso capitolo del dissesto finanziario, dichiarato nel 1992 e che le precedenti
amministrazioni non erano riuscite a portare a termine. Sono state, inoltre, recuperate risorse
importanti, destinate alla realizzazione di opere pubbliche ed al miglioramento della qualità
dei servizi primari. E con 600.000 euro residuati dalla chiusura delle varie partite debitorie del
dissesto, si potrà intervenire concretamente sul territorio. In particolare, abbiamo rispettato
ogni anno il patto di stabilità, consegnando, oggi, nella mani dei cittadini, un comune
virtuoso dove non è stato prodotto neanche un euro di debito fuori bilancio. Fatta eccezione
per l’unico mutuo acceso, del valore di 350.000 euro, è stato contratto per la realizzazione
della scuola materna di Lauropoli, ma con diligenza e oculatezza la rata annuale è di importo
pari a 24.000 euro, ovvero poco più dei circa 20.000 euro che il Comune ogni anno pagava a
privati per il canone di locazione. Abbiamo inoltre dato la possibilità di pagamento agevolato
dei tributi comunali, con l’abbattimento di sanzioni ed interessi, rateizzazioni del dovuto. È
stata elevata la detrazione ICI (oggi IMU) per la prima casa, portandola da 103,29 a 130,00
euro, e abbassato la relativa aliquota dal 7% al 6.50%. inoltre è stato ridotto di oltre il 16% il
peso della TARSU, operando con azioni efficaci di contrasto all’evasione per ICI, Tarsu e
servizio idrico, mediante la riscossione dei canoni maturati e non pagati attraverso una società
specializzata. È stato altresì definito il rapporto con la Sorical, con un risparmio per le casse
dell’ente pari ad oltre 240.000 euro, per il solo 2011. Tali dati, uniti al fatto che il nostro
comune rimane tra i pochi in Italia ad non avere introdotto l’addizionale irpef, hanno
dell’incredibile, se si considera che negli ultimi anni i tributi locali sono cresciuti in media nel
nostro paese, di oltre il 60%. Infine, attraverso apposite convenzioni con i vari legali,è stato
possibile ridurre le spese relative al contenzioso, dando maggiore certezza all’entità della
parcella del difensore.

I prossimi anni, dunque, dovranno vedere l’amministrazione comunale impegnata a garantire,
in un momento di grave crisi economica globale, la tenuta dei conti pubblici attraverso
l’oculatezza e il rigore finanziario sin qui autentico baluardo.

8. INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Si vuole continuare con una politica di promozione delle innovazioni tecnologiche,
soprattutto dell’efficienza energetica, mettendo in atto le direttive dell’accordo di Kyoto e la
nuova direttiva UE del 23.01.08 in materia di lotta ai cambiamenti climatici e promozioni
delle energie rinnovabili che intende consentire all’UE di ridurre di almeno il 20% le
emissioni di gas serra e porta al 20% la quota di rinnovabili nel consumo energetico entro il
2020 prevedendo così di risparmiare risorse energetiche non rinnovabili e ridurre l’emissione
di anidride carbonica.
Dobbiamo allora individuare la soluzione adeguata al contesto specifico in cui ci troviamo,
valutando le variabili e le possibilità, su base climatica, politica, storica, geografica,
tecnologica della nostra terra, e, ovviamente, delle risorse disponibili, senza dimenticare che
l’energia si può solo trasformare, e quindi nel miglior metodo per trasformarla possiamo
trovare il giusto compromesso tra il nostro fabbisogno e l’impatto sull’ambiente che ci
circonda. La nostra realtà locale può offrire, oltre al turismo, agli splendidi paesaggi, e
all’agricoltura, risorse naturali in grande quantità: il sole, il vento, la terra ed il mare. Ognuna
di queste permette applicazioni che possono combinare opportunamente i seguenti requisiti
necessari al successo delle iniziative che noi ci prefiggiamo di raggiungere:
- autosostenibilità economica dell’intervento;
- tutela dell’occupazione locale;
- rispetto dell’ambiente;
- contributo economico agli enti locali;
- riduzione dei costi energetici locali;
- riduzione dello smaltimento delle biomasse.
Il rilancio delle attività economiche caratteristiche della zona turismo e agricoltura passa,
dunque, attraverso una riconsiderazione delle passate esperienze e delle nuove tecnologie. Le
coltivazioni intensive devono, se si vuole essere al passo coi tempi, riconvertirsi e creare
nuovi spazi, anche di nicchia. È nostra intenzione favorire la conversione, ove possibile e
auspicabile, di colture tradizionali con colture innovative (ad esempio, piante officinali e
medicamentose) che possano interessare e promuovere interventi finalizzati alla ricerca
scientifica e allo sfruttamento dei principi attivi: attività, queste, foriere di sviluppo
occupazionale di non poco conto.

9. POLITICHE PRODUTTIVE, AGRICOLE E COMMERCIALI
Risulta necessario mantenere e incentivare un rapporto costruttivo fra l’ente Comune e le
categorie economiche. Partendo dalle potenzialità espresse da un territorio a forte vocazione
agricola, l’Amministrazione Comunale in sinergia con altre istituzioni sovracomunali si
impegnerà nell’implementazione di politiche agricole funzionali al contesto socio economico
ed al passo con il processo di globalizzazione che implichi la valorizzazione dei mercati di
“nicchia” locali. Servono progetti integrati e funzionali secondo le linee tracciate dalla
programmazione europea, [Politiche Agricole Comunitarie (PAC), nazionale, Piano
Strategico Nazionale (PSN) e regionali, Piano Integrato per le Aree Rurali (PIAR)].
L’intenzione è di stimolare gli Enti preposti ad individuare i prodotti di eccellenza creando dei
marchi di qualità (DOP, DOC; IGT;IGP) che diventino “marcatori d’identità e di
appartenenza territoriale” e organizzare nicchie di mercato locali, costruendo filiere integrate
da valle a monte (che abbiano “radici lunghe”, in modo da servire mercati lontani e dai gusti

complementari e similari a quello specifico, e rispondere così alle esigenze del processo di
globalizzazione in atto), un valido processo di marketing territoriale e un programma di
comunicazione funzionale ed integrato. Accanto a progetti di valorizzazione saranno
implementate politiche complementari di manutenzione dell’esistente qual è il processo di
“saldatura” di filiere produttive agricole “strozzate e incomplete” che hanno rallentato il
processo di crescita e di sviluppo agricolo. In questo ambito, strategica potrà essere la crescita
del Distretto Agroalimentare di qualità con sede a Sibari grazie a questa Amministrazione,
che dovrà essere un volano per l’agricoltura della zona.
Dovrà essere realizzata, inoltre, la zona PIP a Sibari.
Per il commercio, dopo aver approvato in questi anni il piano per le medie strutture di
vendita, per edicole e bar, si appalesa necessario un riordino del commercio ambulante su aree
pubbliche.

10. TRASPORTI
In una realtà in cui si spostano capitali con un clic di mouse da un capo all’altro del mondo, in
cui la comunicazione ha la velocità della luce, l’isolamento dovuto alla difficoltà dei
collegamenti impedisce e frena molte delle ipotesi di sviluppo. Nessuno può nascondere,
quindi, che sia esiziale per il rilancio economico di Cassano e dell’Alto Ionio, assicurare il
pronto raggiungimento dell’unica tratta ferroviaria degna di tal nome esistente in Calabria,
quella Tirrenica percorsa dalla Freccia d’Argento, e la realizzazione dell’aeroporto della
Sibaritide.

11. LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
Negli ultimi otto anni sono stati avviati e conclusi lavori pubblici per decine di milioni di
euro, senza gravare sulle tasche dei contribuenti locali, in quanto la maggior parte dei
finanziamenti ottenuti sono stati aggiudicati in seguito alla promozione di una politica di
partecipazione a bandi promossi a livello sovra comunale.
Il nostro programma politico, propone tra gli obiettivi prioritari da perseguire, quello di
accrescere e sviluppare gli interventi mirati al superamento dell’isolamento viario, al rilancio
del territorio in termini economici, promuovendo anche interventi di recupero di immobili e
strutture degradate da adattare a nuove funzioni sociali.
Si è inoltre lavorato con successo, e si dovrà continuare in questo percorso nel campo del
miglioramento della qualità dei servizi essenziali attraverso il settore manutentivo.
Per quanto riguarda l’assetto del territorio, nell’ultimo decennio si è assistito ad un
cambiamento della legislazione urbanistica regionale alquanto innovativo, che, attraverso
modifiche a livello normativo, ha impostato una diversa tipologia di approccio alla disciplina
dell’urbanistica, dell’edilizia e del governo del territorio.
L’attività politica di questa amministrazione è stata rivolta alla realizzazione di tale percorso
di cambiamento epocale iniziando l’iter di formazione di nuovi Piani Urbanistici, quali ad
esempio: Piano strutturale in forma associata (P.S.A.) con i comuni di Corigliano Calabro, Rossano,
Crosia e Calopezzati, superando logiche di campanilismo oramai fuori tempo e promuovendo
un’idea sostenibile e seria di sviluppo del territorio;
Il Piano Comunale di Spiaggia (P.C.S.);
Il Piano degli Insediamenti Produttivi (P.I.P.);
Il Piano del Commercio.
Il Piano Integrato per lo Sviluppo Locale (P.I.S.L.) protocolli relativi a sistemi turistici e
produttivi.
Per la realizzazione di questi strumenti è stato, è e sarà fondamentale garantire:
La partecipazione dei cittadini a tutti i livelli decisionali per poter adottare scelte condivise;

La sostenibilità delle azioni per mitigare e ridurre al minimo l’impatto ambientale delle
trasformazioni pianificate;
La promozione di azioni mirate al rafforzamento dell’identità culturale e storica, affinché si
possa rivestire nei prossimi anni, un ruolo da protagonista verso quella strada interessante e
nuova del “turismo culturale”.
Il fine ultimo è quello di realizzare una “città accessibile e vivibile per tutti”, che possa
generare reddito e produrre forme di incentivazione per la permanenza nel territorio,
potenziando al massimo il sistema infrastrutturale, indispensabile per lo sviluppo del territorio
medesimo.

12. AMBIENTE
Le risorse naturali, presenti sul nostro territorio, devono essere salvaguardate a beneficio delle
generazioni presenti e future, perciò, anche in questo settore sarà opportuno proseguire
nell’azione sin qui svolta, mantenendo la Città sempre più pulita e promuovendo la
realizzazione di isole ecologiche per prevenire il fenomeno delle discariche abusive, peraltro
affrontato in questi anni con discreto successo e continuando nell’azione di bonifica dei siti
contaminati dalle ferriti di zinco provenienti dalla Pertusola di Crotone. L’ultimo risultato
conseguito, ottenuto in questi giorni, ricade nella località di Giostratico, già discarica abusiva
“legalizzata”, dove venivano conferiti e senza precauzione alcuna per la tutela dell’ambiente, i
rifiuti solidi urbani di tutto il comprensorio cassanese. Il dipartimento ambientale della
Regione Calabria ha destinato oltre 1 milione di euro per bonificare il sito individuato.
L’amministrazione, nell’ultimo periodo, ha dato l’avvio al nuovo sistema di raccolta
differenziata porta a porta. I dati relativi al primo periodo risultano essere molto positivi
perché dal centro urbano di Doria, scelto come progetto “pilota”, la raccolta differenziata si
attesta addirittura ad oltre l’80%. Un grazie pertanto a tutti voi cittadini che avete ben
compreso l’importanza del nuovo sistema e reso possibile questo primo risultato.
Si dovrà necessariamente intervenire per il miglioramento della qualità della vita in alcune
zone del territorio (ad esempio il Monte di Cassano) recuperando e rivitalizzando i tanti
parchi cittadini.

13. PROTEZIONE CIVILE
Nel campo della Protezione Civile, in questi anni il nostro territorio ha subito numerosi eventi
calamitosi che hanno trovato l’Amministrazione Comunale pronta a dare risposte immediate
in quanto sono state sostenute le attività e le azioni di protezione civile, tanto che si è riusciti a
dotare il Comune di un Piano di Protezione Civile, ad attivare un Ufficio Comunale di
Protezione Civile ed a far insediare una sede di Punto COM sul territorio.

Tale interesse e sostegno è confermato e si provvederà ad intraprendere sempre maggiori
attività volte alla sensibilizzazione della popolazione e delle autorità sovracomunali
competenti in materia, oltre che a migliorare la macchina organizzativa comunale anche con il
significativo apporto delle associazioni di volontariato operanti sul territorio.
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.