Ue, Junker evita le sanzioni all'Italia ma c'è l'obbligo di rispettare gli impegni presi
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BRUXELLES, 28 NOVEMBRE 2014 – Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha annunciato che non arriverà nessuna sanzione per i 7 Paesi che violano il Patto, tra questi ci sono anche l’Italia, la Francia e la Spagna.
"La nostra sarà una analisi approfondita e per nulla compiacente. Per alcuni Paesi saranno necessari sforzi supplementari. Ma un conto è dire chiaramente come e perché non si rispettano gli impegni del Patto, un altro è punire con sanzioni e procedure. Del resto da Italia, Francia e Belgio abbiamo ricevuto lettere con impegni precisi e circostanziati", ha spiegato il presidente.[MORE]
“Se sei presidente della Commissione europea, devi saper ascoltare i Paesi e i loro governi. Devi capire che cosa sta succedendo anche nella politica interna di ciascuno stato membro – ha continuato - Ho fatto la scelta di non sanzionare. Sarebbe stato facile punire i Paesi che non rispettano le regole del Patto: bastava applicare le procedure previste. Ma io ho scelto di lasciarli parlare. E di ascoltare”.
La manovra che l’Italia ha presentato alla Commissione, in cui si è presentato il bilancio e le precisazioni sugli interventi strutturali, è stata esaminata dai tecnici di Bruxelles che l’hanno approvata senza raccomandazioni e quindi adesso può andare in Parlamento. I tecnici però prevedono che ci possa essere “il rischio di una significativa deviazione”, per cui l’Italia non può permettersi di abbassare mai la guardia.
(foto dal sito www.si24.it)
Michela Franzone