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MOSCA, 24 APRILE – L’osservatore Osce che ha perso la vita nella giornata di ieri, a causa dell’esplosione di una mina al passaggio del suo veicolo, era un cittadino statunitense. A farlo sapere è il vice capo della missione Osce, Alexander Hug.[MORE]
L’uomo viaggiava su un veicolo della missione di monitoraggio dell'organizzazione, sul quale viaggiavano anche altri due colleghi rimasti feriti, un tedesco e un ceco. L'esplosione è avvenuta nella zona della regione di Lugansk in mano ai separatisti filorussi, vicino alla cittadina di Prishib.
“Abbiamo informato gli osservatori internazionali di possibili provocazioni da parte delle forze armate ucraine ed in particolare da parte di gruppi di sabotatori che operano lungo la linea di contatto”, si legge in un comunicato ufficiale diffuso dalle autorità di Lugansk. L’auto degli osservatori si sarebbe infatti allontanata dalla strada principale, percorrendo una via secondaria, non sicura, dove sarebbe poi avvenuto l’incidente.
Sebastian Kurz, ministro degli Esteri dell'Austria, che detiene la presidenza di turno dell'Osce, ha chiesto un'indagine sulla tragedia. “La morte del nostro collega è uno choc per tutta l’Osce”, ha scritto Kurz su Twitter, chiedendo che vengano individuati i responsabili e che si faccia luce sulla vicenda attraverso “un’inchiesta approfondita”.
Il Dipartimento di Stato Usa ha espresso le sue condoglianze ai familiari e agli amici della vittima. Anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano si è detto ieri "profondamente addolorato" da quanto avvenuto.
Maria Azzarello
credit: OSCE