Ucraina, telefonata Lavrov-Mogherini: serve "soluzione politica"
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MOSCA, 1 SETTEMBRE 2014 - Nella giornata di oggi il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha chiamato Federica Mogherini per congratularsi del nuovo incarico e per discutere della crisi in Ucraina. A riferirlo è stato lo stesso Lavrov, cha sottlineato di aver sondato "le possibili soluzioni migliori per trovare un accordo politico" per chiudere la suddetta crisi.
Nel frattempo, Angela Merkel ha parlato di possibili nuove sanzioni per Mosca, dal momento che la Russia "vuole cambiare i confini attuali con la minaccia armata". "E' sempre più chiaro: sin dal principio non è stato un conflitto interno all'Ucraina, ma un confronto tra Russia e Ucraina", ha detto la cancelliera, che ritiene impossibile "una soluzione militare" al conflitto e vede una via d'uscita politica successivamente al cessate il fuoco e all'avvio di un dialogo.[MORE]
Il ministro russo Lavrov ha chiarito che Mosca "si riserva il diritto di rispondere" a nuove eventuali sanzioni dell'Ue "per difendere i suoi legittimi interessi", spiegando che il Consiglio europeo del 30 agosto "ha dimostrato ancora una volta l'incapacità dei Paesi dell'Ue di superare l'inerzia del sostegno assoluto alle autorita' di Kiev".
Mentre il dialogo e gli scontri fra le istituzioni internazionali proseguono, lo Shakhtar Donetsk è stato colpito di nuovo durante gli scontri. Nella notte fra il 29 e il 30 agosto, infatti, due esplosioni ha investito il piano superiore dell'edificio principale della struttura, danneggiandolo irreparabilmente e distruggendo completamente l'area ricreativa e la palestra.
Valentina Vitali
(Foto: www.themoscowtimes.com)