Ucraina: Farnesina conferma la morte del fotoreporter Rocchelli
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KIEV, 25 MAGGIO 2014 - Nella giornata di oggi giunge la conferma della morte del fotografo italiano Andy Rocchelli, che nella giornata di sabato era stato colpito da un colpo di mortaio in Ucraina, nella località di Sloviansk. A dare certezza della morte di Rocchelli è stata la Farnesina, in mattinata. L'uomo si trovava in una della roccaforti dei filorussi, circondata dalle forze armate di Kiev, su una linea del fronte a sud della città.
All'alba, una collega giornalista aveva cercato di contattarlo sul suo numero di cellulare. «Il suo numero ha risposto oggi», aveva twittato, «hanno detto in russo che hanno trovato il suo cadavere e le sue cose. Ho chiamato io il suo numero e mi ha detto questo un tizio che ha risposto». Manca ora soltanto il riconoscimento della salma, trasferita insieme a quella dell'interprete di Rocchelli, all'ospedale di Andreevka.[MORE]
La famiglia del fotoreporter arriverà in Ucraina, seguita dall'Ambasciata italiana a Kiev, nel pomeriggio di oggi. Secondo alcune ricostruzioni, Rocchelli sarebbe stato ferito mentre si trovava a bordo di un auto con il fotografo francese William Roguelon, che è stato medicato in ospedale e poi rilasciato.
Ad intervenire su quanto accaduto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha appreso la notizia "con costernazione e dolore". In un comunicato del Quirinale, ha inoltre dichiarato: "L'uccisione di un operatore dell'informazione, nello svolgimento dei suoi compiti richiama a tutti la tragedia che insanguina un paese a noi vicino anche in questi giorni così importanti per l'Europa".
Valentina Vitali
(Foto: www.si24.it)