Ucraina: almeno 100 morti a Donetsk. Telefonata tra Putin e Renzi: «Stabilire dialogo Kiev-Regioni»
KIEV (UCRAINA), 27 MAGGIO 2014 - Durante la battaglia avvenuta ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, sarebbero morte almeno cento persone. A renderlo noto è Denis Pushilin, leader dei separatisti di Donetsk.
La metà delle persone decedute sarebbero civili e, Denis Pushilin, ha specificato: «Non riusciamo ancora a recuperare i cadaveri, siamo sotto il tiro dei cecchini». I filorussi hanno inoltre dichiarato che si tratterebbe di un «Crimine contro l'umanità», avanzando così pesanti accuse nei confronti del governo centrale.[MORE]
Per discutere di quanto accaduto, Vladimir Putin ha telefonato al premier italiano Matteo Renzi. Durante il colloquio telefonico, il presidente russo ha spiegato che è necessario «Porre immediatamente fine all' operazione militare punitiva nelle regioni sud-orientali e di stabilire il dialogo pacifico tra Kiev e i rappresentanti delle regioni».
Petro Poroshenko, presidente eletto dell'Ucraina, ha specificato che l'operazione anti-terrorismo nelle regioni orientali del Paese non dureranno a lungo, mentre il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha rinnovato l'appello alla non violenza, citando gli Accordi di Ginevra.
A nome della Russia, Serghiei Lavrov ha dichiarato: «Ci preoccupa molto non solo che le elezioni si sono svolte sullo sfondo delle azioni militari, ma anche che subito dopo il voto è stato dato l'ordine di intensificare la cosiddetta operazione anti terroristica». E' stato inoltre spiegato che, qualora Petro Poroshenko intenda realmente stabilire un dialogo con le regioni dell'Est, la Russia si dimostrerà un'alleata affidabile nei confronti di Kiev.
Quest'oggi viene inoltre fatto sapere che le salme del fotoreporter Andrea Rocchelli e del suo interprete Andrei Mironov ritorneranno presto a casa. I feretri hanno infatti lasciato l'obitorio di Sloviansk e la salma di Andrea Rochelli verrà portata a Kiev, dove si trovano, da Domenica, i genitori dell'italiano. Quella di Andrei Mironov, invece, verrà consegnata al consolato russo di Kharkiv.
(Foto Reuters da newsweek.com)
Alessia Malachiti
