Ucraina, 3 morti e 13 feriti in scontri ad est. Oggi vertice a Ginevra
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KIEV, 17 APRILE 2014 - Scontri armati nella notte tra le forze di polizia ucraine e separatisti filorussi a Mariupol, nell'Ucraina orientale, vicino al Mar d'Azov. Almeno tre persone avrebbero perso la vita, 13 sarebbero rimaste ferite e 63 catturate, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno di Kiev, Arsene Avakov.
Questi ha fatto sapere che un gruppo di circa 300 separatisti avrebbe preso d'assalto nella notte, con bombe incendiarie, un'unità militare, chiedendo anche la consegna delle armi. I soldati avrebbero, dunque, fatto fuoco, dapprima a scopo intimidatorio sparando colpi in aria, e poi uccidendo tre degli assalitori. Questa la versione di Avakov diffusa attraverso Facebook.[MORE]
Da lì sarebbe iniziata un'operazione di rastrellamento in cui sarebbero state fermate le 63 persone, e sequestrate armi e mezzi di collegamento. L'operazione sarebbe tuttora in corso, e sul posto sarebbero giunti anche elicotteri e uomini dei reparti speciali Omega a supporto.
Intanto, mentre oggi a Ginevra i rappresentanti di Russia, Ucraina, Unione Europea e Stati Uniti, si incontreranno in un vertice volto a cercare una soluzione alla crisi nel paese, Iulia Timoshenko chiede l'introduzione dello stato d'emergenza nell'Ucraina dell'est, in modo che le forze armate possano intervenire contro i ribelli filorussi senza alcuna restrizione di sorta, visto che questi avrebbero occupato molti edifici amministrativi. Questo secondo quanto riferito da Interfax.
(Foto dal sito tgcom24.mediaset.it)
Katia Portovenero