Uccisione Lo Porto, Renzi informato due giorni fa. Oggi discussione in Aula
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ROMA, 24 APRILE 2015 - Nell'Aula della Camera si sta tenendo il dibattito dopo l'informativa urgente del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni sulla morte di Giovanni Lo Porto. L'Aula è praticamente vuota. Ci sono una quarantina di deputati, oltre a due membri del governo e alla presidente Laura Boldrini. Il gruppo più rappresentato è quello del Pd con 16 deputati. Tutti gli altri hanno meno di dieci deputati presenti.[MORE]
Giovanni Lo Porto "era un volontario generoso ed esperto del mondo della cooperazione allo sviluppo". “Rinnovo le condoglianze e la vicinanza del Governo e mia personale alla madre di Giovanni Lo Porto e a tutti i familiari e i suoi amici”, ha esordito Gentiloni. L’informazione sul raid Isa è stata fornita al premier Matteo Renzi due giorni fa, ha confermato il ministro, “appena finalizzate le necessarie verifiche condotte da parte statunitense, che si sarebbero protratte per tre mesi per la particolarissima natura del contesto: un’area di guerra, dove si verificano tanti sequestri. Il Governo prende atto di queste affermazioni degli Stati Uniti e dell’impegno alla massima trasparenza assunto ieri dal presidente Obama».
Quest’ultimo, durante il colloquio telefonico di due giorni fa, ha infatti annunciato di voler rendere pubblica la notizia giovedì 23 aprile “per porgere lui stesso le scuse all’Italia assumendosene la piena responsabilità”, previa informazione della famiglia attraverso una missione a Palermo dell’Unità di crisi della Farnesina. “L’operazione era stata condotta per colpire esponenti di primo piano di Al Qaeda individuati nell’area, tra cui Ahmed Farouq. Sarebbero morti quest’ultimo, altri affiliati e i due ostaggi. Il Governo ha confermato che non c’erano informazioni da cui si poteva dedurre la presenza dei due ostaggi in quel compound”.
L'ultima evidenza che Lo Porto fosse in vita risale "allo scorso autunno". Poi nell'area di confine tra Afghanistan e Pakistan si sono fatte "sempre più frequenti" le azioni militari. "Tali azioni hanno reso ancora più complessa l'attività di acquisizione" di informazioni sul terreno, continua Gentiloni. "L'attività di cooperazione in cui migliaia dei nostri connazionali sono impegnati in diversi paesi del mondo è attività in cui crescono i pericoli e deve cresce la prudenza e il sostegno nostro del governo e del Parlamento perché questa attività rende onore all'Italia".
"Posso assicurare che l'Italia troverà il modo di onorare la memoria di Giovanni Lo Porto", ha affermato Gentiloni. "Sin dal primo momento" del sequestro di Giovanni Lo Porto in Pakistan "il governo italiano ha esercitato la massima pressione diplomatica sulle autorità locali per fare luce sulla vicenda e chiedendo al governo pachistano di istituire, come è stato fatto, un'apposita task force ai cui lavori hanno partecipato regolarmente funzionari presso l'ambasciata italiana a Islamabad", ha sottolineato il ministro durante l'informativa.
Le opposizioni, sin da ieri, avevano attaccato il Governo. Così il M5S a Gentiloni: “Lei ha ammazzato Lo Porto per la seconda volta”. Il deputato Angelo Tofalo, oggi in Aula, è stato richiamato più volte dalla Boldrini dati i suoi assidui interventi critici: «Perché dobbiamo sentirci dire dagli Usa che è stato ucciso per sbaglio? Ma siamo pecorelle o uno Stato sovrano?». Dal canto suo, Forza Italia sostiene che è “imbarazzante” il fatto che il Ministro Gentiloni sia andato in Aula senza dire nulla in merito alla questione.
Luna Isabella
(foto da infooggi)