Tutto il mondo è indignato, anche gli Israeliani scendono in Piazza
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CROTONE 10 OTTOBRE 2011 - Gli Indignati israeliani che hanno lanciato il loro movimento tre mesi fa scenderanno nuovamente in piazza in Israele per una grande manifestazione di massa il prossimo il 15 ed il 29 ottobre, ma si stanno anche organizzando per aderire alla protesta internazionale che si svolgerà tra cinque giorni in 40 paesi. Gli 'indignados' israeliani partiranno da diversi luoghi del paese per confluire tutti al museo di Tel Aviv.[MORE]
Il rapporto stilato dalla commissione Trajetenberg, incaricata dal governo israeliano di trovare delle risposte alle rivendicazioni degli "indignados" contro il carovita in Israele, rappresenta un "insulto sfacciato" al pubblico israeliano: lo ha detto oggi in conferenza stampa Daphni Leef, la leader del più grande movimento di protesta sociale della storia di Israele, che ha accusato il governo Netanyahu di non prendere seriamente le richieste dei manifestanti.
La commissione guidata dall'economista Manuel Trajtenberg nel suo rapporto, presentato ieri al premier Netanyahu, propone diverse strade per combattere la grave crisi degli alloggi, l'aumento dei prezzi e le disparità nell'istruzione, nella sanità e nelle tasse fra cui la costruzione di 250.000 alloggi entro cinque anni e il controllo sui prezzi degli affitti per le famiglie più povere. "Avevamo chiesto riforme strutturali e invece abbiamo avuto solo un palliativo", ha detto la giovane leader, che ha lanciato la protesta lo scorso luglio.
Natale Cuzzola