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ROMA, 24 GENNAIO- Arriverà in aula al Senato, lunedì 28 gennaio, il decreto Semplificazione.
Sono 3 le principali misure previste: tassa sulla bontà, stretta anti-Xylella e 10 milioni per le vittime di Rigopiano.
La tassa della bontà consente agevolazioni Ires per le organizzazioni no profit, l’aliquota sarà riportata al 12%.
La stretta anti-Xylella, approvata dalle Commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato, prevede la reclusione da 1 a 5 anni in caso di mancato rispetto delle norme sulla distruzione delle piante infette. Secondo il decreto le misure fitosanitarie, compresa la distruzione delle piante, dovranno avvenire nel rispetto della normativa Ue.
Saranno stanziati 10 milioni di euro per i familiari delle vittime del disastro di Rigopiano e dei superstiti che hanno subito lesioni gravi o gravissime. I soggetti saranno individuati da Presidenza del Consiglio d’intesa con i sindaci dei comuni di residenza delle vittime. Le somme, inoltre, saranno attribuite in base alle necessità delle famiglie.
Per concludere le Commissioni hanno approvato l’emendamento “made in Italy” con cui si dispone l’obbligo di indicare l’origine di tutti gli alimenti nelle etichette. Tale obbligo ad oggi esisteva, in Italia, per pelati, concentrati di pomodoro, latte e derivati, riso, grano della pasta e pollo, mentre a livello europeo ricopre carne bovina, miele, uova.
Ludovica Portelli
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