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ROMA, 17 APRILE 2016 – Sarà un anno positivo per il turismo italiano. Parola del ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini, che, dati alla mano, ha espresso la sua previsione nel corso della mattinata di ieri, durante l’assemblea di Federalberghi.[MORE]
Il Ministro ha dichiarato: «Dopo un 2015 con il segno più adesso tutte le rilevazioni delle associazioni di categoria stanno evidenziando il dato positivo di questo primo trimestre del 2016 in cui continuano a crescere i flussi dall’estero e a aumentare la domanda italiana. Sono dati significativi che confermano l’importanza per il governo di investire in un settore che sta dando molto alla crescita del Paese e alla creazione di posti di lavoro».
Soddisfatto e positivo anche il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, che nell’ambito dell’assemblea ha dichiarato: «Nel mondo di oggi dominano la paura e l’incertezza del futuro. Le divisioni che anni fa erano ideologiche sono divenute razziali e religiose, le nostre città sono sotto la minaccia di una furia terroristica che credevamo definitivamente sepolta. Le frontiere tornano a chiudersi, nuovi muri vengono evocati o costruiti ma la pura non deve prevalere e la nostra società deve rimanere aperta, democratica, inclusiva». Il numero uno di Federalberghi ha poi proseguito, asserendo: «Siamo da poco tornati dagli Usa e il loro motto è wait and see. Ovvero non ci sono cancellazioni per i viaggi Oltreoceano ma un forte rallentamento delle prenotazioni. Se infatti il turista americano, che per l’Italia è molto importante, prenotava in media tra i 90 e i 100 giorni prima del viaggio ora si attende prudentemente fino all’ultimo. Quindi gli attentati di marzo sicuramente alla fine rischiano di fare più danni di quelli di novembre, che per assurdo, hanno spinto gli italiani a stare in Italia a Natale e ci hanno fatto fare il boom su dicembre».
(foto www.medicaltourism.video)
Elisa Lepone