Turismo e religione cattolica. Trecento milioni di fedeli in giro per il mondo
1 MAGGIO 2014 - Turismo e religione stanno divenendo un binomio vincente. Lo scorso fine settimana a Roma c’erano un milione di fedeli per la santificazione dei due papi.
Un evento particolare, certo, anzi unico. I cattolici sono tuttavia un elemento trainante dei viaggi a fini religiosi.
Secondo l’ Organizzazione mondiale del turismo, i viaggiatori di questa confessione in giro per il mondo sono oltre trecento milioni l’anno e quaranta milioni di essi si spostano in Italia.
Il fatturato complessivo è di venti miliardi di dollari. Solo una metà dei "pellegrini" si affida a tour operator o organizzazioni istituzionali di viaggi. Il "fai da te" prevale infatti in circa il cinquantacinque per cento dei viaggi di questo tipo.
Roma, capitale del Cattolicesimo, raggiunge tranquillamente i sette milioni di presenze annuali, anche senza eventi particolari come quello della scorsa settimana. Ma anche altre località della Penisola non sono da meno alla “città eterna”.[MORE]
L’Italia è d’altra “terra di santi” per antonomasia, così i flussi del turismo religioso sono particolarmente attivi in località come Assisi, Loreto, Pompei, Padova, San Giovanni Rotondo, Cascia.
Al di fuori dell’Italia, spiccano i santuari di Città del Messico, Medjugorje, Gerusalemme, Lourdes.
Le vie della fede cattolica non conducono quindi solo a Roma e a quanto pare sono tutte molto trafficate.
Raffaele Basile
