Turchia? No, grazie. Piombino rimane la destinazione privilegiata per rottamare la "Concordia"

mercoledì 16 ottobre, 2013

PIOMBINO, 17 OTTOBRE 2013 - Nei giorni scorsi sono circolate voci insistenti che vorrebbero la Turchia, e in particolarev il porto di Smirne - come destinazione finale del relitto della Costa Concordia. Un’ipotesi che sarebbe tra le più convenienti per la Costa Crociere, in quanto la rottamazione sarebbe ivi realizzabile con costi di manodopera molto ridotti.

L’ipotesi ha visto la pronta reazione degli ambientalisti e delle Istituzioni italiane. Secondo Sebastiano Venner, responsabile di Legambiente, per l’Italia si tratterebbe di una scelta gravissima anche dal punto di vista ambientale, che vanificherebbe l’eco positiva della rotazione del relitto condotta con estrema professionalità dagli italiani.

Anche il Presidente della Regione Toscana, Rossi, non sembra affatto propenso a una soluzione extraitaliana. “Con cadenza quasi giornaliera si registrano uscite sul porto di futura destinazione della Concordia. La Concordia è definita tecnicamente e in quanto tale l'autorizzazione per la rimozione spetta, per competenza, alla Regione Toscana e non ad altri enti" ha dichiarato alla stampa il “Governatore”. "Ricordo inoltre” , ha aggiunto, “ che il governo Monti, mai smentito da quello in carica, si è espresso in favore di Piombino per il ricovero e la rottamazione della nave.

Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti De Angelis ha anch'egli diramato una nota in cui ha dichiarato di ritenere privo di senso il “toto-porti” scatenatosi nelle ultime settimane. “ Per noi, lo smaltimento dei relitti di quella stazza va fatto nel porto più vicino tra quelli adeguati a farlo”, ha dichiarato il politico. “ Mappe alla mano, quel porto è Piombino”.

La cittadina toscana rimane quindi in pole position per le future attività di rottamazione, che avranno luogo non prima della prossima estate.[MORE]

RAFFAELE BASILE

foto di Carlo Borlenghi

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