Tunisi, soldato spara in una caserma: 7 morti e diversi feriti
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TUNISI, 25 MAGGIO 2015 – Torna la paura a Tunisi, nei pressi del Museo del Bardo, teatro di un attentato terroristico lo scorso 18 marzo che ha provocato la morte di 24 persone, tra cui 4 italiani, e il ferimento di altre 45. Un uomo ha sparato ai commilitoni nella caserma di Bouchoucha non lontana dal museo e dalla sede del Parlamento. Stavolta però il terrorismo non c’entra. A fare fuoco, infatti, sarebbe stato un militare sospeso dal servizio che ha colpito a morte 6 soldati e ne ha feriti altri 10 (tre sarebbero gravi), prima di essere ucciso a sua volta. [MORE]
"Non è stato un attacco terroristico", così il ministero dell’Interno ha confermato che non si è trattato di un attacco di matrice terroristica, attraverso il suo portavoce Mohamed Ali Aroui, che ha parlato all'emittente Radio Mosaique. Oltretutto la caserma Bouchuocha ospita la Brigata antiterrorismo e la direzione generale delle unità d'intervento.
Ancora non si conoscono però i motivi alla base del gesto e nemmeno il perché il caporale in congedo non potesse portare armi.
Il sergente avrebbe sottratto una pistola a un collega per poi aprire il fuoco sui commilitoni. I feriti sono stati tutti trasportati all'ospedale militare della città.
Il portavoce della presidenza della Repubblica Moez Sinaoui ha riferito a Le Monde che «la sparatoria sarebbe frutto dell'atto deliberato di un militare affetto da gravi problemi comportamentali».
Dopo la sparatoria, le brigate antiterrorismo hanno circondato la caserma e una scuola elementare e hanno proceduto a verifiche all'interno di una moschea non distante dal luogo della strage.
[foto: rainews.it]
Antonella Sica