Tunisi, al via l'Arab Blogger. Attesi oltre duecento internauti protagonisti della primavera araba
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TUNISI, 3 OTTOBRE 2011-Una folla di duecento blogger è pronta ad invadere pacificamente Tunisi, in occasione della nuova edizione dell'Arab Blogger, il raduno degli attivisti del Web che hanno giocato un ruolo chiave nello svoglimento delle "primavere arabe".[MORE]
La capitale della Tunisia è stata scelta come location perché prima piazza da cui è cominciato il grande movimento popolare che è stato in grado di rovesciare con la forza il regime tunisino e quello egiziano, e di sostenere la rivolta armata libica; e se il fenomeno ha avuto tanto eco e risonanza il merito è in buona parte dei social media.
Un incontro eccezionale, lo definisce il co-organizzatore Malek Khadraoui, amministratore del sito tunisino Nawaat, che ha raccontato a France Presse come la maggioranza dei blogger invitati abbia avuto un ruolo cruciale nelle rivolte.
Adesso, per la prima volta, questi grandi protagonisti avranno modo di incontrarsi, tessere relazioni di solidarietà, e confrontarsi su un tema caldo come il ruolo dei social media durante la transizione democratica.
Tra gli argomenti affrontati nel forum di tre giorni, anche il ruolo di Wikileaks, l'affidabilità delle fonti di informazione, l'implicazione dei blogger e dei Tweeps nella politica, la protezione degli attivisti digitali e il rapporto con i governi e la stampa ufficiale.
L'aspettativa attorno al raduno si fa ancora più alta, se si considera che sette degli internauti presenti sono candidati alle elezioni del 23 ottobre prossimo, e che alcuni dei blogger, come la tunisina Lina ben Mhenni o l'egiziano Wael Ghonim, figurano tra i candidati per il Nobel per la Pace.
Grandi assenti, i palestinesi del Web, cui la Tunisia ha negato il visto. Sembra non ci saranno nemmeno gli yemeniti; la rivolta in corso in questo Paese, così come quelle in Barhein, in Siria, saranno tra i punti all'ordine del giorno dell'evento.
Simona Peluso