Amministrazione Trump: in procinto di firma su dazi, si dimette anche il consigliere economico Cohn
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Amministrazione Trump: in procinto di firma su dazi, si dimette anche il consigliere economico Cohn

mercoledì 7 marzo, 2018

WASHINGTON, 07 MARZO - Si dimette il consigliere economico del presidente Trump Gary Cohn. Ad annunciarlo è la Casa Bianca.[MORE]

La decisione poggerebbe sulla contrarietà espressa dall'ex banchiere di Goldman Sachs verso i dazi su acciaio e alluminio che il presidente americano si appresta a varare. "Gary ha fatto un lavoro superbo nel portare avanti la nostra agenda, aiutando a mettere a punto uno storico taglio delle tasse e a rimettere in moto ancora una volta l'economia americana", afferma il presidente Trump.

Cohn dovrebbe ufficialmente abbandonare l’amministrazione del tycoon nelle prossime settimane, perdita che si somma all'elenco di consiglieri di alto profilo dello staff di Trump che di recente hanno deciso di lasciare la Casa Bianca: l'ultima in ordine di tempo è stata la potente direttrice della comunicazione nonché fedelissima del tycoon Hope Hicks.

Il presidente americano, dal canto suo, dovrebbe firmare il provvedimento sui dazi nella giornata di domani. Questo quanto riferito da due esponenti dell'amministrazione Usa citati da Axios. Il piano sui dazi avanzato da Trump potrebbe mettere a repentaglio i rapporti con gli alleati degli Usa, soprattutto sul fronte della sicurezza nazionale. E' l'allarme lanciato dal capo del Pentagono James Mattis e dal segretario di Stato americano Rex Tillerson nel corso di un confronto avvenuto nelle ultime ore alla Casa Bianca con il segretario al commercio Wilbur Ross e con il consigliere per le politiche commerciali del presidente Peter Navarro.

In sostanza, l'amministrazione Trump sta considerando una stretta senza precedenti sugli investimenti di Pechino negli Stati Uniti e l'imposizione di dazi su una larga fetta delle importazioni dalla Cina. L'obiettivo quello di punire il Paese guidato da Xi Jinping, accusato di furto sul fronte dei diritti di proprietà intellettuale. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando fonti vicine al dossier.

Così si esprime la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem: "Finché le misure Usa non sono prese, speriamo di poter evitare una disputa commerciale che non è nell'interesse di nessuno, ma è chiaro che se queste verranno prese danneggeranno l'Ue" quindi "dobbiamo rispondere in modo fermo e proporzionale" e "in linea con le regole del Wto". Ad ogni modo, la lista di contromisure commerciali sarebbe pronta nel caso in cui scattassero i dazi americani sull'acciaio, fa sapere Malmstroem.

 

Luna Isabella

(foto da blogamari.com)


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