Trump a Theresa May: "Aggiusta le cose prima della mia visita"
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LONDRA, 16 LUGLIO – Continua a far parlare di sé, o almeno così sembrerebbe, il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Stando a quanto dichiarato dal Sun, infatti, il magnate si sarebbe rivolto alla premier britannica Theresa May richiedendo garanzie sull’accoglienza in caso di visita nel Regno Unito.[MORE]
La notizia, rimbalzata dai media dell’intero Paese, è tuttavia ancora da verificare. Il Sun è infatti un tabloid spesso accusato di scarsa professionalità a causa dello stile marcatamente sensazionalista che caratterizza i suoi articoli, il che lo rende una fonte non pienamente attendibile.
Se però le voci fossero confermate, il “botta e risposta” tra May e Trump sarebbe sorprendente. L’inquilino della Casa Bianca avrebbe infatti dichiarato di “non aver avuto una grande copertura” oltremanica, ottenendo un “lo sai com’è la stampa britannica” in risposta da Downing Street.
Le parole del Tycoon rappresenterebbero peraltro l'ennesima manifestazione di supponenza nell'ambito dei rapporti con gli altri leader mondiali. Prima di oggi, infatti, il Presidente si era già "distinto" per il proprio ingresso in scena al vertice Nato, dove aveva spintonato bruscamente il premier montenegrino Dusko Markovic per guadagnare la prima fila, ed anche per l'arrivo in ritardo, seguito dalla scelta di non rilasciare dichiarazione alcuna, in occasione del G7 di Taormina.
La visita di Trump nel Regno Unito era originariamente programmata in tempi più recenti, ed era stata annunciata in modo fastoso dalla premier May, pronta ad accogliere a braccia aperte il proprio alleato americano, grande sostenitore anch’egli della Brexit.
Le discutibili decisioni di The Donald sui musulmani (si pensi al Muslim Ban ed alle limitazioni alla concessione dei visti per entrare negli USA), nonché le sue prese di posizione sulle donne, hanno invece sollevato polemiche e contestazioni da parte della sensibile opinione pubblica britannica, che hanno portato ad un rinvio a data da destinarsi del viaggio a Londra di Trump.
Paolo Fernandes
Foto: iltempo.it