Truffe informatiche, 62 arresti: sgominata rete criminale internazionale
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PERUGIA, 10 GIUGNO 2015 - Nell’ambito di una maxi operazione transnazionale della Polizia di Stato, coadiuvata rispettivamente dalle polizie di Spagna, Polonia, Regno Unito, Belgio, Georgia, Turchia e Camerun, in stretta cooperazione con Eurojust, Europol e Interpol, dalle prime ore del mattino sono in corso di esecuzione - sia in Italia che all’estero - sessantadue ordinanze di custodia cautelare, di cui ben ventinove sono state emesse dalla Procura della Repubblica di Perugia.[MORE]
È stato così possibile sgominare un’articolata rete criminale internazionale, prevalentemente composta da nigeriani e camerunesi, protagonisti di un imponente giro di riciclaggio di denaro, provento di reati informatici, attuati mediante tecniche del c.d. phishing (sottrazione illecita di dati e informazioni personali e finanziarie, attraverso artifici e raggiri, con all’origine l'invio di false e-mail e la creazione di false pagine web).
L’indagine, Phishing 2.0, è partita dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del capoluogo umbro, che da subito ha rilevato collegamenti sospetti tra una cellula operante a Torino e un’altra attiva invece in Spagna; da qui, per mezzo di altre operazioni parallele, è emerso il pericoloso sodalizio.
Domenico Carelli
(Foto: securityaffairs.co)