

Truffe agli anziani, maxi retata dei Carabinieri a Torino, Napoli, Caserta e Genova
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Smantellata un'organizzazione criminale che operava in tutta Italia con la tecnica del finto maresciallo. Il Tribunale di Genova emette 29 misure cautelari.
Torino, Napoli, Caserta - I Carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno dato il via, alle prime ore di questa mattina, a un’operazione su vasta scala per smantellare una rete criminale specializzata nelle truffe agli anziani. L'organizzazione, con base operativa e logistica a Napoli, utilizzava la ben nota tecnica del "finto maresciallo" per ingannare le vittime e sottrarre loro denaro e oggetti di valore.
Come agivano i truffatori
I criminali si spacciavano per appartenenti alle forze dell’ordine, in particolare per marescialli dei Carabinieri, contattando telefonicamente persone anziane e facendo credere loro che un familiare fosse coinvolto in un grave incidente o in un problema legale. Sfruttando la paura e la preoccupazione delle vittime, i truffatori riuscivano a farsi consegnare ingenti somme di denaro, gioielli e altri beni preziosi, fingendo di doverli utilizzare per “risolvere la situazione”.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno permesso di ricostruire l’intera catena criminale, individuando sia i vertici dell’organizzazione che i materiali esecutori delle truffe, attivi su tutto il territorio nazionale.
Le misure cautelari: 29 arresti in diverse città
Il Tribunale di Genova ha emesso 29 misure cautelari nei confronti dei membri della banda, ritenuti responsabili di numerosi episodi di truffa ai danni di persone anziane. Le operazioni di arresto si sono svolte simultaneamente nelle province di Napoli, Caserta e Torino, con l’impiego di numerosi uomini dell’Arma.
“Questa operazione è il frutto di un lavoro investigativo complesso e capillare, volto a garantire maggiore sicurezza alle fasce più deboli della popolazione”, ha dichiarato un ufficiale dei Carabinieri coinvolto nell’indagine. “Le truffe agli anziani sono un fenomeno odioso, perché colpiscono persone particolarmente vulnerabili, spesso sole e spaventate.”
Un fenomeno in crescita: l'importanza della prevenzione
Le truffe agli anziani rappresentano un problema sempre più diffuso in Italia. Secondo i dati delle forze dell’ordine, nel 2023 si è registrato un aumento significativo di casi, con tecniche sempre più raffinate per raggirare le vittime. Le autorità raccomandano massima attenzione e invitano la popolazione a diffidare di chiamate sospette e a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo di truffa.
Per contrastare questo fenomeno, i Carabinieri promuovono regolarmente campagne di sensibilizzazione, fornendo consigli utili per riconoscere e prevenire questo tipo di raggiri. Tra le raccomandazioni principali, vi è quella di non consegnare mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti e di contattare subito le forze dell’ordine in caso di sospetti.
Conclusioni
L’operazione di oggi rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali che lucrano sulla buona fede degli anziani. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare episodi sospetti, contribuendo così a rendere più sicure le comunità.
Nel corso della giornata sono attesi ulteriori aggiornamenti sulle indagini e sui dettagli dell’operazione.