Truffavano anziani, 15 arresti per associazione per delinquere tra Milano e Novara
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MILANO, 19 OTTOBRE - Quindici persone - dieci italiani e cinque polacchi - sono state arrestate questa notte tra Milano e Novara, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa di numerosi anziani. Le vittime venivano contattate telefonicamente da un finto parente in difficoltà e venivano convinte a dare cifre fino a 8.000 euro o, in certi casi, anche gioielli. L’indagine è stata coordinata dalla Procura milanese. [MORE]
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, chieste dal pm Giancarla Serafini e dal procuratore aggiunto Riccardo Targetti, sono state firmate dal gip Roberta Nunnari ed eseguite da Polizia di Stato e carabinieri della sezione pg della Procura di Milano.
L’indagine è nata dall’arresto nel settembre 2015 di uno dei componenti del gruppo criminale, trovato in possesso di numerosi cellulari. Dai dati delle sim e dai contatti contenuti nei telefoni si è risaliti all’attività della banda, la cui mente era in Polonia e il cui braccio operativo in Italia, con il compito di riscuotere il denaro. Il meccanismo individuato è quello ormai noto del finto parente in difficoltà. La banda aveva organizzato un vero e proprio call center e, come è stato riferito, individuava in massa le persone anziane da contattare.
Al telefono gli arrestati spiegavano alle vittime, in gran parte milanesi e alcune anche in Svizzera, che un loro stretto parente era in difficoltà, in genere per un incidente, invitando quindi l’anziano a dare tutto quanto aveva immediatamente disponibile a un uomo che si sarebbe presentato a breve in casa o in un luogo prestabilito. Per essere più convincenti, secondo l’inchiesta, sono arrivati a simulare la voce del familiare al telefono, che dava istruzioni su come comportarsi.
L’ordinanza di custodia cautelare riguarda venti episodi (alcuni dei quali sono stati filmati), ma dalle indagini il fenomeno risulta molto esteso. Il pool investigativo è riuscito a individuare l’associazione che operava tra Italia e Polonia grazie alla raccolta e all’analisi di tutte le denunce arrivate alle diverse forze dell’ordine. Per i particolari dell’operazione si terrà una conferenza stampa alle ore 13:00 di oggi nell’anticamera della Procura della Repubblica di Milano.
Claudio Canzone
Fonte foto: tgcom24.it