Truffa alle assicurazioni: 11 arresti e 3,2 mln di beni sequestrati
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TAORMINA, 11 LUGLIO 2014 - Undici persone sono state fermate dalla Guardia di Finanza per associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno di compagnie assicurative. Nell’ambito della stessa inchiesta sono stati sequestrati 11 immobili, 18 veicoli e rapporti bancari, per un valore totale di 3,2 milioni di euro. L’ordinanza per l’arresto è stata emessa dal Gip di Messina, Maria T. Arena.
Degli undici due sono stati arrestati, mentre gli altri 9 sono ai domiciliari. Sebastiano Messina, 53 anni di Giardini Naxos, e Lucio Parisi, 56anni, di Giarre, adesso in carcere, sono considerati la mente dell’organizzazione. I due sono dipendenti di una ditta catanese. Ai domiciliari invece responsabili, danneggiati e testimoni di falsi incidenti, e Rosario Genati, medico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Taormina che in cambio del rilascio di certificati falsi avrebbe accettato soldi.[MORE]
Nell’ambito dell’operazione “First Aid”, che è stata aperta nella primavera dello scorso anno, sono quasi 50 gli indagati. L’inchiesta, coordinata dal sostituto della Dda di Messina, Liliana Todaro, ha avuto il suo inizio grazie alla denuncia di un privato che bisognoso di soldi era stato messo in contatto con Parisi e Messina, i quali gli avevano proposto la partecipazione a una truffa alle assicurazioni. Secondo l’accusa la banda di truffatori nel tempo è "riuscita a ottenere importanti risarcimenti dalle ignare compagnie di assicurazioni".
Michela Franzone