VIBO VALENTIA - Ben 92 sono i falsi braccianti denunciati dai carabinieri della stazione di Vibo Valentia per truffa aggravata ai danni dell'Inps. Oltre 5100 giornate di lavoro agricolo mai effettuato e false attestazioni per riuscire a percepire gli emolumenti ai danni delle casse dello Stato.
Invece del lavoro effettivo le persone svolgevano altre mansioni, anche a diversi chilometri di distanza dai campi che avrebbero dovuto curare. [MORE]I militari sono riusciti a scoprire i falsi braccianti, grazie all'imprenditore agricolo che non sapeve nemmeno dove si trovassero le persone durante la giornata lavorativa. Addirittura alcune delle fantomatiche coltivazioni, che i lavoratori avevano dichiarato di aver curato, erano in aree boscose o incolte e dalle indagini, dei terreni dichiarati all'Inps, risultano non coltivabili.
