Tremonti: correzione va fatta ma più bassa rispetto ad altri paesi
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- Roma, 19 apr. - La correzione per raggiungere il pareggio di bilancio "va fatta". Ma quella richiesta all'Italia "e' tra le piu' basse del mondo". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in audizione di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato. "Crediamo che l'impegno verso il pareggio di bilancio debba essere accompagnato da una modifica della costituzione italiana".[MORE]
Quanto alla riforma fiscale, il ministro ha sottolineato: "abbiamo allo studio la riforma fiscale che sara' la principale base di riforma per questo paese: non e' semplice farla, negli anni passati il tempo impiegato e' stato molto lungo. L'unico paese che la sta mettendo in cantiere - ha ricordato il ministro - e' il Regno Unito, in altri paesi non si pianifica la riforma fiscale". Tremonti ha poi dichiarato che le prime misure del piano nazionale delle riforme che il governo tradurra' in azioni dopo il via libera del Parlamento sono Sud, opere pubbliche, edilizia privata, ricerca e semplificazioni: "Le prime azioni - ha chiarito Tremonti -saranno riferite a meridione, opere pubbliche, edilizia privata, ricerca con il credito d'imposta al 90%, e fortissime semplificazioni per la vita delle imprese. E' il primo blocco di provvedimenti in tempo reale. Adotteremo tutto quello che verra' dopo che sara' coerente con la logica del programma del semestre europeo".