Travolti da una insolita famiglia in scena al teatro dei Servi
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( E con l’occasione una bella Reentree di Miranda Martino)
ROMA 6 NOV 2011 - Dire che si ride è poco; ci si diverte veramente con questa bella e simpatica commedia che il regista Massimo Milazzo manda in scena al Teatro dei Servi di Roma. Senza voler eccedere nel raccontare le vicissitudini di una famiglia composta da personaggi per lo meno inusuali per come si sono combinati tra loro ( però non lontano da certe realtà della vita di oggi ),[MORE] la commedia appare come la storia vissuta di un insieme di madre - figli – mariti - nonni che ne combinano di tutti i colori pur volendo vivere, ognuno per se ma nell’insieme degli altri, la loro vita: una madre ( apparentemente ) separata, un nonno burbero, incompreso, ma buono, due figli dei quali uno gay e l’altra eccessivamente naturista ed assolutamente contraria alla vita a due, e poi………….la sorpresa nella parte finale: Mirando Martino ( chi non ricorda le sue interpretazioni canore degli anni cinquanta - sessanta? ) entra in scena e stravolge l’andazzo già di per se movimentato della storia.
Una bella interpretazione della spumeggiante Luciana Frazzetto che interpreta la parte di una madre moderna ma conformista, appassionata di balli latino-americani ed una altrettanto esilarante interpretazione di Giorgio Lopez ( il nonno dalle tante fissazioni, ma non proprio veramente tali ) alle quali si accompagnano quelle di Gabriele Carbotti e di Alexandra Filotei ( i figli di Luciana ) e quella da non sottovalutare per importanza di scena e per recitazione di Ciro Scalera ( Maurizio ) e di Gianni Quinto ( Marco ).
Equivoci, macchiette, situazioni al limite del paradosso e del reale contraddisting uono questo lavoro brioso che corre via veloce ed instaura un’atmosfera da vera suspence descrivendo, però, con la penna dell’umorismo, situazioni attuali a volte volutamente dimenticate dalla nostra società, quali la disoccupazione e le difficoltà della vita.
Le musiche del Maesto Paolo Gatti fanno da contrappunto ed allietano lo svolgimento della vicenda che corre veloce, simpaticamente accattivante e spumeggiante come il carattere della sua primadonna, Luciana Frazzetto che, insieme a Stefano Santerini ha firmato i testi che la Lumax Production ha prodotto e mandato in scena per il divertimento di quanti vorranno provare il piacere di una serata spensierata e con la prospettiva di finalmente poter ridere un pochino.
La famiglia Maltagliati, questo il cognome dei componenti l’ apparentemente strampalato nucleo familiare, potrebbe sembrare qualcosa di anomalo nel contesto della vita quotidianamente vissuta, ma a ben vedere non è altro che un grande specchio di una realtà che spesse volte non si vorrebbe vedere; sorridere, o veramente ridere, è certamente un modo per cercare di superarla che questo lavoro inspira e che mi sento di consigliare vivamente.
(notizia segnalata da ANDREA GENTILI)