Travolta dal bus all'università di Fisciano: Francesca era in un' area non consentita ai pedoni
Cronaca Campania

Travolta dal bus all'università di Fisciano: Francesca era in un' area non consentita ai pedoni

giovedì 18 dicembre, 2014

SALERNO, 18 DICEMBRE 2014 - Nuovi riscontri sono emersi dalle indagini sulla morte di Francesca Bilotti, la studentessa di 23 anni travolta dal bus mentre si trovava all' Università degli studi di Salerno. Dai video supervisionati dalle forze dell'ordine si vede chiaramente che l'area nella quale stava camminando Francesca non era consentita ai pedoni e c'era un segnale di divieto ad indicarlo proprio nel lato in cui la ragazza è morta.

Indagini sulla morte di Francesca Bilotti: nuovi risvolti

Questi i risultati della perizia voluta dal sostituto procuratore del tribunale di Nocera Inferiore Amedeo Sessa, commissionata all'ingegnere della motorizzazione civile Alessio Bertini, impegnato in una consulenza tecnica.  Nei documenti sarebbero comprovati alcuni fatti che confermerebbero la dinamica dell'incidente dello scorso 24 novembre, in cui è morta la studentessa al terminal dei bus dell'università di Fisciano. Francesca sarebbe stata colpita in una zona dove non è consentito il transito pedonale, ma la segnalazione con apposito cartello era soltanto all'uscita e non all'entrata. Il sostituto procuratore Sessa ipotizza che la responsabilità potrebbe essere di chi si occupa dell'istallazione della segnaletica. Ma queste sono soltanto ipotesi da verificare: la prima è che probabilmente Francesca avrebbe potuto evitare di passare nel luogo incriminato, prendendo visione del divieto e proseguendo obbligatoriamente per l’altra strada. Così come hanno fatto gli altri studenti, evitando di conseguenza anche di trovarsi in parallelo con il bus impegnato nella manovra. L'altro aspetto emerso dalla perizia è la presunza responsabilità dell'autista del bus, attualmente indagato dalla procura di Nocera Inferiore con l'accusa di omicidio colposo. Nella ricostruzione eseguita dal perito, la zona di visibilità sarebbe stata molto ristretta, per cui l'autista avrebbe potuto anche accorgersi della ragazza, evitando così di travolgerla.

[MORE]

Secondo le registrazioni video acquisite dagli inquirenti, il bus della Sita avrebbe cominciato la sua manovra nel momento in cui il pullman di colore bianco, parcheggiato proprio dinanzi, è ripartito. La manovra risultò purtroppo fatale a Francesca, che venne colpita alla testa. Tuttavia, la 23enne non morì a causa di quel colpo. Con una quasi certa perdita dei sensi, la ragazza crollò in automatico sotto il pullman, per poi essere letteralmente schiacciata dalle ruote posteriori. E morendo, praticamente all’istante. Una drammatica fine sulla quale la motorizzazione e la procura di Nocera Inferiore vogliono fare assoluta chiarezza.

 

(foto:24news)

Filomena I. Gaudioso


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.